Tra i tanti capoluoghi di provincia poco conosciuti ma che possono sorprendere c’è Pordenone, città friulana di poco più di 50mila abitanti che conserva pezzi di storia e piccoli segreti. Dopo aver scoperto le 10 destinazione da visitare almeno una volta nella vita (che puoi trovare qui), i borghi più belli d’Italia (di cui abbiamo parlato in questo articolo) e le città di Torino e di Napoli, ecco che arriviamo in Friuli-Venezia Giulia.
Pronti, partenza… via!
Pordenone, un po' di storia e cosa vedere in centro
Prima di addentrarci per le vie di Pordenone, facciamo un passo indietro e torniamo nel 1204, nel Diario di Viaggio di quello che poi diventerà il patriarca di Aquileia, Wolger di Passau. Conosciuta come Portus Naonis, doveva il nome al fiume Noncello che qui scorre e che l’aveva trasformata in uno dei porti interni strategici per arrivare alle pianure venete. Un luogo di scambi e incontri che porterà ricchezza a questa terra.
Duecento anni dopo circa vennero costruiti la prima cinta muraria, il Duomo con il Campanile e il Palazzo del Comune, che sorgono a poche decine di metri l’uno dall’altro e che ora sono tappa imprescindibile per chi decide di fare una passeggiata per il centro cittadino.

Seppur la facciata non gli renda giustizia, all’interno del Duomo, concattedrale della diocesi di Concordia Pordenone, possiamo trovare dei piccoli gioielli, come quello dipinto da Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone. Il pittore, vissuto a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento, impresse su un pilastro i Santi Rocco ed Erasmo.
Il campanile, invece, la cui costruzione finì nel 1347, svetta vicino al Duomo, separato di qualche metro. Il progetto, interamente in cotto, ha dovuto subire nei secoli diversi restauri, sia per conservarne lo stato sia a causa dei terremoti che di tanto in tanto fanno tremare la terra.
Percorrendo Corso Vittorio Emanuele II si arriva poi a palazzo Varmo-Pomo detta casa dei Capitani. Riconoscibile dall’esterno per i suoi affreschi ancora ben conservati. È difficile poter dire quale fosse la sua funzione in origine, vista la mancanza di documenti. Certamente, il gusto signorile e la raffinatezza dei disegni lo rendono uno degli angoli più affascinanti della città.
In tutto il centro, continuando per Corso Vittorio Emanuele II e poi per Corso Garibaldi, vi potrete lasciar incuriosire dai palazzi e dai locali che animano il centro. Da non perdere alcune mostre che riempiono le sale di alcune costruzioni nobiliari e portano in città arte da tutto il mondo.

Dove mangiare a Pordenone
A conoscere le bellezze di un luogo, si finisce poi per avere fame. Ecco tre posti che consiglio per andare a smorzare l’appetito.
Se avete voglia di fare merenda, o siete a spasso con i più piccoli, la tappa che non può mancare è un salto da Peratoner, una pasticceria dove potrete degustare cioccolata di tutti i tipi e le forme. Non solo, lì vicino c’è anche il laboratorio, dove potrete vedere con i vostri occhi le creazioni!
Se invece è arrivata l’ora del pranzo o della cena, eccovi serviti due posti dove non rimarrete a bocca asciutta.
Oblò food & drinks, per un buon pasto di pesce, in cui gli elementi della cucina italiana si mischiano alla ricercatezza del fusion.
Per essere rapiti dai gusti della cucina tradizionale, il mio consiglio invece è quello di provare Al Cenacolo, in via S. Francesco, per assaggiare il sapore della tradizione in una location davvero unica.

Due eventi da non perdere
Per concludere il nostro breve viaggio – e così dare la possibilità a voi di iniziare a scoprire la città di Pordenone, mi soffermo su due eventi che in particolare animano la città e a cui sono particolarmente affezionata: le Giornate del Cinema Muto e PordenoneLegge.
Le due manifestazioni, tutte e due tra settembre e ottobre, portano tra le vie molti appassionati, autori e dibattiti.
Le Giornate del Cinema muto, organizzate da La cineteca del Friuli e Cinemazero, dovevano essere una rassegna una tantum, come scrivono sul loro sito. Invece, dal 1982 è parte integrante della storia del capoluogo, facendo conoscere pellicole di valore e che, in alcuni casi, sarebbero introvabili. La prossima edizione si svolgerà tra il 7 e il 14 ottobre prossimi
Il secondo evento che segnalo è PordenoneLegge, festa del libro con gli autori, che dal 2000 fa conoscere la città a centinaia di autori e attira persone e coinvolge tutti: dagli adulti ai ragazzi, attraverso percorsi con le scuole. Per tutto il tempo della kermesse, le strade si tingono di giallo, colore scelto che ormai lo rende distinguibile.
E tu? Sei mai stato a Pordenone? Cosa hai visitato, cosa consigli di vedere?
Intanto, buona scoperta della città!