I 5 borghi più belli d’Italia tutti da scoprire

L’Italia è un Paese di piccoli gioielli architettonici che sorgono negli angoli della penisola e ci regalano scorci da poter vivere o regalare. Per riuscire a scoprire nuove mete per trascorrere dei giorni immersi nella bellezza, vi suggeriamo una piccola guida ai cinque borghi considerati i più belli d’Italia del 2023.

Bobbio, il diamante medievale

Incastonato nell’Appennino delle quattro province, tra Piacenza, Genova, Alessandria e Pavia, Bobbio è un borgo medievale, che conserva i tratti di un passato che ha fermato il tempo e reso immortale il paesaggio. La sua Abbazia, fondata nel 614 dal monaco irlandese San Colombano, è anche detta la “Montecassino del Nord”. 

Da non perdere assolutamente, la Basilica di San Colombano, la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Da visitare anche il Castello Malaspina che, nonostante i pesanti lavori subiti nel secolo scorso, ha ancora visibili alcuni splendidi affreschi. 

Venzone, la perla friulana

Ci sono luoghi che diventano crocevia di persone e merci. Il comune di Venzone è uno di questi. Di qui sono passati Romani, Guadi, Marcomanni, Visigoti, Unni, Ostrogoti, Bizantini, Longobardi e Carolingi. Tutti hanno portato un po’ di loro storia e contribuito alla bellezza di questo borgo. Ma è con il passaggio al Patriarcato Aquileiese nel 1077 che diventa punto importante per i traffici. Passata poi sotto la Repubblica di Venezia e la dominazione austriaca, diventa nel 1866 parte del Regno d’Italia. Una curiosità: nel 1976 una forte scossa di terremoto ha colpito il Friuli, danneggiando anche Venzone. Ma i suoi abitanti hanno deciso di ricostruirne il centro storico. Così tra il 1984 e il 1989 è rinato “dove era e come era”. 

Arquà Petrarca, dove visse Petrarca

Ci sono luoghi che danno ospitalità a personaggi illustri. Arquà Petrarca è uno di questi. Borgo veneto al centro dei colli Euganei è stato uno dei posti frequentati da Francesco Petrarca. Qui, infatti, avrai la possibilità di visitare la sua casa. Non solo. È possibile visitare anche la sua tomba, costruita in marmo rosso di Verona, dove c’è una scritta dettata proprio dal Poeta: “Questa pietra ricopre le fredde ossa di Francesco Petrarca, accogli, o Vergine Madre, l’anima sua, e tu, figlio della Vergine, perdona. Possa essa, stanca della terra, riposare nella rocca celeste”.

Conca dei Marini, uno spettacolo salentino

Immaginatevi sulla costiera amalfitana, affacciati sul mare. Ed è qui che troviamo il quarto comune più piccolo d’Italia e anche uno dei borghi più belli: Conca dei Marini. Chiamata così per la sua forma e la sua vocazione all’agricoltura e alla pesca, questo paese ha una peculiarità: le case bianche, che formano i tre chilometri abitati, sono costruite su due livelli. Sotto le stanze venivano adibite a magazzino, mentre al piano superiore si viveva. Da non perdere, la Chiesa di San Giovanni Battista, il convento di Santa Rosa e Capo Conca, una roccia a picco sul mare.

Otranto, una meraviglia pugliese

“Otranto. Da sempre magnifico, religiosissimo bordello, casa di cultura tollerante confluenze islamiche, ebraiche, arabe, turche, cattoliche. Ne è testimone la stupenda cattedrale. Il suo favoloso mosaico figurante l'”albero della vita”, dell’anno 1100″ così descrive Otranto il regista e scrittore Carmelo Bene. È il comune più a est d’Italia. Famoso per le sue case bianche, è un luogo sorprendente, dove la storia dei suoi abitanti si intreccia con i racconti e le leggende. Assolutamente da visitare l’Ipogeo di Torre Pinta e il castello Aragonese.

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