Gli acidi sono forti alleati per avere una bella pelle e, se usati correttamente, si possono ottenere risultati sorprendenti. Quali sono i benefici dei peeling chimici?
I peeling chimici portano risultati più duraturi quando si tratta di migliorare la qualità e la struttura della pelle. Il peeling rimuove lo strato superficiale della pelle, favorendone la rigenerazione. I peeling chimici sono innegabilmente al primo posto in termini di efficacia rispetto ad altri metodi di ringiovanimento. Gli acidi trattano con successo varie malattie e inconvenienti della pelle, come acne, cicatrici da acne, punti neri, brufoli, macchie di pigmento (macchie marroni sulla pelle) causate dal sole o da altri fattori, macchie, rughe sottili, segni iniziali dell’invecchiamento, pori dilatati e pelle “cascante”, ruvida, grassa, irritata e grigiastra che è caratteristica dei fumatori. Possiamo distinguere tre tipi di peeling chimici: superficiali, medio-profondi e profondi.

Peeling superficiale
Questo tipo di peeling prevede l’uso di accidi di frutta AHA; questi sono gli alfaidrossiacidi: acido glicolico, lattico, salicilico, acetico e citrico. Questa è la soluzione più semplice per un’esfoliazione efficace. Agiscono su piccole rughe, aree secche della pelle, ammorbidiscono le macchie di pigmento e l’acne. Il risultato è una pelle più liscia, luminosa e rinfrescata, poiché gli acidi stimolano la produzione naturale di collagene ed elastina nei tessuti. I trattamenti continui consentono un miglioramento generale della struttura della pelle.

Peeling medio profondo
Per questi peeling si usa solitamente l’acido tricloroacetico (TCA), che agisce su rughe superficiali, macchie e pigmentazione. Oltre al viso, viene utilizzato anche per ringiovanire la pelle del collo e di altre parti del corpo. Sono necessari più peeling TCA per ottenere migliori risultati. Durante il trattamento la pelle è visibilmente più liscia e fresca, e rimane così per circa un anno.

Peeling profondo
Per questo tipo si usa il fenolo, una delle sostanze più forti nei peeling chimici. Viene spesso scelto da persone che hanno già rughe profonde sul viso, macchie di pigmento più pronunciate e pelle danneggiata dall’esposizione al sole. Si usa esclusivamente sul viso, in quanto può lasciare cicatrici sul collo e su altre zone della pelle. Il risultato è una riduzione delle rughe e di altri inestetismi sulla pelle, che risulta più uniformemente tesa e luminosa.
Quali sono le procedure?
Questo tipo di acido non è doloroso. Sono accompagnati solo da una leggera irritazione, che è di breve durata, ma se si massaggia prima la pelle del viso, la procedura è persino piacevole. I peeling chimici sono sicuri da eseguire se eseguiti da personale qualificato ed esperto. Gli effetti collaterali indesiderati come arrossamento e desquamazione sono rari. Dopo i peeling leggeri, puoi tornare subito ai tuoi impegni quotidiani. L’esfoliazione con acidi della frutta, tuttavia, può causare dolore, gonfiore e arrossamento minori. Ma man mano che la pelle si adatta al trattamento, anche gli effetti sgradevoli scompaiono gradualmente. Dopo un peeling medio-profondo, si consiglia vivamente di non esporsi al sole per alcuni mesi, poiché questo è l’unico modo in cui la pelle può stabilire un nuovo strato protettivo. Tuttavia, una pelle trattata con fenolo perde spesso la capacità di produrre pigmento. Dopo l’esfoliazione, è più luminoso e richiede un’elevata protezione solare costante. I risultati sono visibili immediatamente e sono permanenti.

Quando è il momento giusto per i peeling chimici?
È meglio optare per i peeling chimici in autunno o in inverno, poiché questo è il modo più semplice per evitare i raggi del sole. L’esposizione al sole dopo l’esfoliazione può danneggiare la pelle e causare ustioni e macchie, soprattutto se durante l’esfoliazione è stata utilizzata una maggiore concentrazione di acido. L’esfoliazione si può fare anche in estate, ma bisogna essere estremamente disciplinati e attenti in quel momento e applicare regolarmente prodotti ad alto fattore di protezione. Non ci sono limiti di età per iniziare a fare peeling chimici. È consigliato per quelle persone che hanno problemi di acne, punti neri, brufoli sulla pelle giovane o con macchie dell’età, cicatrici e altre irregolarità della pelle matura. Tuttavia, tali trattamenti con acido non sono raccomandati per le donne in gravidanza e per i cambiamenti maligni della pelle, infezioni o rosacea.

Quanti trattamenti sono necessari?
Il numero di trattamenti dipende dal problema che si deve affrontare. Per ottenere i migliori risultati terapeutici ed estetici, sono spesso necessarie da sei a otto visite. Per rimuovere varie macchie di pigmento e cicatrici dovute all’acne, è necessario sottoporsi a una serie di trattamenti e sono necessarie anche visite successive per mantenere la condizione. Il peeling fenolico profondo, che è anche il più forte, dà risultati duraturi o la procedura va ripetuta ogni dieci anni circa. I peeling con acido glicolico più lievi possono essere ripetuti ogni sette-quattordici giorni, mentre quelli con una concentrazione di acido più elevata dovrebbero essere ripetuti ogni quattro-sette settimane.

Acidi nei prodotti cosmetici
Numerose linee cosmetiche producono linee di prodotti complete con effetto di sbiancamento o depigmentazione della pelle. Questi sono basati su ingredienti che scompongono la melanina e possono essere usati anche a casa. Inoltre, qualsiasi maschera per il viso contenente limoni, pompelmi, arance e altri agrumi è anche un peeling chimico più leggero (con acido glicolico). E la pelle ti sarà grata!

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