Da un po’ di tempo su Netflix c’è una trasmissione dove la guru dell’ordine Marie Kondo dà consigli sull’organizzazione della casa. Dopo aver scritto diversi libri e aver avuto diverse rubriche si alcune riviste, ha pensato di creare anche il sito web dove vende gli oggetti utili a mettere in ordine. In Italia, invece, c’è il coach dell’ordine Luca Guidara che ha scritto il libro Home Sweet Home. Sembra ci sia il virus dell’ordine nell’aria, tant’è che tutto quello che non ci serve bisogna buttarlo via. Vi avevo già parlato di come sbarazzarvi dei vestiti vecchi che da anni stanno nell’armadio. Io, sinceramente, penso che un po’ di disordine faccia bene alla nostra anima, voi che dite? Non siamo tutti uguali e non funzioniamo, certo, alla stessa maniera. Guardiamo insieme perché, e soprattutto chi, convive bene con il disordine.

I collezionisti sono persone cordiali
Per gli accumulatori non ha importanza se gli oggetti funzionino o meno, ma soprattutto un oggetto piace per la sua “bellezza” e non per la sua funzionalità. Un peluche senza un occhio, il cappellino con il buco oppure l’orologio che non funziona più, a loro questi oggetti piacciono ugualmente. Sono molto cordiali come persone perché si affezionano alle cose e ancora di più alle persone.

Le persone che intorno a loro hanno il caos sono molto intelligenti
Lì un contenitore con le penne, qui un mucchio di riviste, in mezzo invece i vecchi biglietti del concerto. Carta, quaderni, libri e due tazze di caffè vuote…Tutto questo disordine è qualcosa di brutto? Assolutamente no! Gli studi hanno dimostrato che le persone disordinate sono più intelligenti e più creative a differenza dei fanatici dell’ordine.
Se mettete le cose da parte vuol dire che siete ecologisti
Tenete ancora la vecchia coperta con il piccolo buco, ma non la usate più? Oppure trovate nella dispensa il contenitore di plastica tutto giallo? Se ascoltate i coach dell’ordine di sicuro vi diranno che bisogna sbarazzarsi delle cose inutili e che non usate più da tempo. Però se tutti li ascoltassero, buttando tutto via, l’ambiente ne soffrirebbe ancora di più. Le vecchie coperte possono ancora riscaldare, soprattutto se organizzate una serata tra amici nel vostro giardino di casa.
Via con la sterilizzazione
Ci sono persone che sono dei veri maniaci della pulizia, li riconosci perché hanno dei pavimenti pulitissimi dove si potrebbe anche mangiare sopra! Anche se, naturalmente, non si mangia sul pavimento e nonostante ci siano bambini in casa, non bisogna sterilizzare tutto.

Collezionare le cose è divertente
Da sempre gli esseri umani sono stati dei accumulatori. Già nel periodo preistorico i nostri antenati portavano nelle grotte il cibo, la legna, la pelle degli animali e tutto quello che trovavano fuori e che poteva servigli nel quotidiano. L’arte dell’”accumulo” lo abbiamo nei geni tanto che, nel tempo, è diventato sinonimo di felicità e gioia. Non significa, però, che adesso dovete tenere tutti i “ferri vecchi” oppure quelle conchiglie, o peggio la sabbia, delle vostre ultime vacanze. Così avrete più spazio per le nuove cose che volete conservare.

E voi che tipo di persona siete? Vi piace conservare e tenere tutte le cose oppure sapete liberarvi delle cose non funzionali e vecchie?
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