Il sonno del neonato differisce da quello di un adulto per diversi aspetti, sia di carattere qualitativo che quantitativo.
Ogni neonato ha un proprio ritmo di veglia e sonno.
Alcuni neonati dormono 20 ore su 24 altri ne bastano solo 14 ore.
La maggior parte dei disturbi del sonno di un neonato sono transitori e tendono a risolversi spontaneamente.
Quindi mamme state serene è solo una fase! Non esiste un “metodo “ per far dormire I bambini tutta la notte!!! Mamme diffidate da chi vi suggerisce metodi. Ogni bambino è diverso!!
Facciamo però subito una piccola distinzione si definisce “neonato” , il bambino nelle prime quattro settimane di vita, cioè il periodo in cui si compie l’adattamento all’ambiente esterno.
Tutti I bambini dormono il tempo di cui hanno bisogno, quindi non vi allarmate, non vi preoccupate se dormono poco o troppo; La preoccupazione è invece per la salute dei genitori.
Un neonato dorme circa 15/16 ore al giorno. In questa fase, il ritmo sonno-veglia è piuttosto irregolare ed individuale; varia quindi da neonato a neonato e si caratterizza per una veglia leggermente più prolungata di notte. Si caratterizza in due fasi sonno profondo e sonno leggero diverso dall’adulto perciò I micro-risvegli notturni sono normali.
Già dopo il secondo / terzo mese di vita il bambino si adatta all’ambiente esterno e si può iniziare a parlare di routine del sonno. Inizia a capire, ad avere l’esperienza di distinguere I ritmi di luce e buio.
Adesso entriamo nel dettaglio, perchè mo figlio non dorme? Quali sono le cause?
Le cause possono essere molteplici : fattori ambientali, fattori naturali.
Già dal quinto mese del bambino I micro-risvegli sono dovuti alla separazione dell’adulto.
Il bambino inizia a sentire il distacco; La percezione o il timore di un pericolo bloccano il sonno,
E poiché l’ansia impedisce il sonno, per dormire sereni e senza ansie i bambini cercano naturalmente il posto che li fa sentire più sicuri: le braccia della mamma.
Dobbiamo dare sicurezza e fiducia ai nostri bambini in questa fase e non lasciarli in una stanza a farli piangere per ore ma neanche correre da loro al primo movimento, basta la nostra presenza magari toccandoli con una mano.
Come fattori ambientali si intende invece un ambiente ricco di stimoli, di luci artificiali, di colori intensi e forti. Infatti dobbiamo cercare di rendere la stanza dove dorme il bambino neutra. Il bambino deve dormire sempre nella stessa stanza, rispettando annche l’orario della ninna e magari seguire una routine con il bagnetto serale , coccole e massaggi , canzoncine o rumori bianchi può aiutarlo ad indentificare il momento giusto per abbandonarsi ad un sonno che sarà piacevole anche per la mamma e il papà.
Ricordiamoci pure care mamme, nonne e zie, che I neonati/bambini devono dormire sempre a pancia in sù (posizione supina) riducendo nettamente il rischio di SIDS (sindrome della morte improvvisa del lattate).
Sempre per la medesima ragione, è consigliabile far dormire il bambino in un lettino a parte, evitando di tenerlo a letto con i genitori. Naturalmente, nella culla e nel lettino non devono essere presenti oggetti che possono interferire con la respirazione del neonato, come ad esempio piccoli giocattoli, cuscini, piumoni, peluche.
Con la crescita dopo il quinto mese il bambino assume la capacità di autogestione motoria, ossia la facilità di passare da una posizione supina a prona o viceversa in maniera autonoma.
Organizza un ambiente sicuro per il tuo bambino e abbi fiducia nel fatto che stai sicuramente facendo del tuo meglio per proteggerlo .
Per tanti altri consigli mi potete trovare sul Instagram come @puericultrice_roberta
Qui sotto potete trovare altri miei post: