Se avete figli probabilmente concordate sul fatto che niente scorre più veloce dei giorni e degli anni trascorsi da quando i nostri bimbi sono venuti al mondo. Oggi il bambino ha riso per la prima volta, ha mangiato il primo cucchiaio di cibo solido, ha fatto i primi passi, ha trascorso il primo giorno senza pannolino, ha fatto il primo disegno, ha imparato ad andare in bicicletta senza ruote, domani è il suo primo giorno di scuola. Fortunatamente, ci rimangono i ricordi di questo periodo meraviglioso. Salviamoli!

Perché è importante salvare i ricordi? La risposta è semplice; perché altrimenti potremmo perderci qualcosa. Direte che è impossibile dimenticare quando vostro figlio ha pronunciato la prima parola o ha fatto i primi passi. Tuttavia, si può ricordare con tanta sicurezza solo se è successo ieri o il mese precedente. Con il passare degli anni accadano tante cose importanti al bambino e, inevitabilmente, quelle vecchie svaniscono. Se racconta una barzelletta alla quale anche il nonno più serio ride, questa è sicuramente una cosa da raccontare poi quando crescerà, anzi fareste meglio a scriverla velocemente.

Un diario è una ottima scelta
Purtroppo ci sono molti genitori a cui non sfiora nemmeno il pensiero di scrivere un diario. Per “registrare” gli eventi dei bambini, scrivere un diario è un’ottima soluzione. In effetti, più il tuo diario è imperfetto, o più “errori” ci sono, più interessante e bello sarà regalarlo a vostro figlio/figlia quando crescerà. Quindi, se avete paura di scrivere qualcosa, scrivitelo comunque. Una parola goffa, ma genuina esprime l’infanzia meglio del linguaggio letterario.

Tutti possono trovare il tempo
Se c’è tempo di fare due chiacchere con un’amica al telefono, se c’è tempo per le pulizie più urgenti, allora dovreste anche trovare il tempo per un diario. Dopotutto, potete scriverlo mentre il vostro bimbo gioca nel giardino di casa, mentre sfoglia un libro o quando gattona felicemente per la casa. La prossima volta, quando andrete in libreria, prendete un bel quaderno con copertina rigida (altrimenti rischiate che si sgretoli abbastanza nel corso degli anni) e iniziate.

Iniziate il prima possibile
Iniziate a scrivere il prima possibile: il vostro bambino dorme la maggior parte della giornata, ma potete comunque scrivere molte cose interessanti su di lui. Quanto pesava alla nascita, quali sentimenti avete provato alla sua nascita, chi è venuto a trovarlo. Come sarà da grande, a chi assomiglia adesso e a chi assomiglierà un domani. Potete attaccare un ciuffo di primi capelli. Cosa gli piace osservare sul muro, qual è il suo gioco preferito, come è stato il suo primo bagnetto. Se lo desiderate, potete incollare foto sulle singole pagine. Ma non commettere errori, anche se vostro figlio ha sei anni, siete sempre in tempo per iniziare a scrivere. Non è mai troppo tardi!

Scrivigli
E se scriveste lettere al vostro bambino? È molto più facile per alcuni genitori iniziare a scrivere una lettera. Scrivete quello che avete fatto durante la giornata, chiedete al bambino cosa ha fatto e poi rispondete in suo nome.
L’importanza delle piccole cose
Il metodo che funziona in modo da scrivere più cose? Spargete piccoli fogli in giro per casa e quando succede qualcosa di interessante ve lo annotate. Anche mentre cucinate, se succede qualcosa, scrivetelo sui fogli, perché sicuramente non avrete il tempo di aprire il diario. Assicuratevi che ci siano dei biglietti anche in macchina, poiché i bambini dicono tante cose interessanti anche durante il viaggio in macchina. Scrivetelo velocemente e, la sera o il giorno dopo, scrivetelo o incollatelo nel diario.
La cosa più importante è l’evento
Annotate l’evento come è accaduto, tra dieci anni non vi interesserà cosa è successo prima e cosa dopo, importerà solo cosa e quando è successo. Questo consiglio è particolarmente importante se non avete mai abbastanza tempo per scrivere. Non scrivete come siete andati in piscina, come avete preparato i panini, ma scrivete piuttosto solo quello che è successo in piscina.


Scrivete anche di voi
Scrivi anche qualcosa su di te; i bambini ti saranno grati se, negli anni, potranno conoscere le preoccupazioni e le gioie nascoste della loro educazione. Non devi scrivere tutti i giorni se sei occupata di lavoro, nemmeno ogni settimana. Scrivere un diario, tuttavia, richiede relax e buona volontà, perché sulle pagine si intuirà se sono stati scritti sotto costrizione.
Compiti per i nonni
Sei già nonna e non vedi l’ora di trascorrere tutti i momenti che trascorri con tuo nipote o tua nipote? Quindi puoi assumerti tu il compito di scrivere ricordi. Le nonne hanno più tempo e più forza di volontà dei giovani genitori e non c’è regalo migliore per un bambino di un diario d’infanzia con gli occhi della nonna preferita.


Personalmente ho scritto il diario il primo anno di vita di mio figlio, poi ho lasciato e ho ripreso a scrivere l’anno scorso. Non lo scrivo ogni giorno, lo scrivo una o due volte alla settimana. La cosa fondamentale è che si scrivano i momenti più interessanti, perché è facile dimenticarsi di cosa sia successo, anche recentemente. Grazie a questi diari mi sono ricordata di alcuni momenti trascorsi con Mario e quando diventerà grande lo aiuteranno tanto a scoprire com’era da piccolo. Vi auguro buona scrittura allora 😉
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