Il balayage: la tecnica per illuminare i capelli. Non è certo la prima volta che sentiamo questo nome, anzi magari lo avete già provato! Il vostro coiffeur di fiducia vi avrà sicuramente parlato di questo modo molto bello per arricchire i nostri capelli e renderli più splendenti e sani! Se desiderate illuminare la chioma con una tecnica supernaturale e che non richiede troppa “manutenzione”, le ciocche balayage, non vi deluderanno.
Meches più colorate e lucenti
Tutto torna, e in questo tutto è incluso anche il balayage che da quando è stato inventato dal parrucchiere Jacques Dessange negli anni ’70 non è mai andato via del tutto, ma è tornato con forza ultimamente, anche se in Europa si è dovuto aspettare quasi fino agli anni ’90 per vedere questa tecnica di colorazione dei capelli. Quindi il concetto di balayage non è nuovo: è una tecnica di origine francese che significa ‘spennellare’, cioè schiarire per fornire un effetto di chioma sunkissed. mantenere. Si tratta di un processo che è stato di tendenza per diversi anni e continua ad essere tra le tecniche più richieste per il suo risultato naturale.
Come si realizza la tecnica
Il balayage
Il balayage è una tecnica professionale che, in alcuni casi , può anche essere fatta a casa da sole con i prodotti specifici come quelli del famoso brand L’Oréal. Una delle caratteristiche più significative del balayage è come viene realizzato: è una tecnica di schiaritura a mano libera, in cui si crea una sfumatura di colore nei capelli, mantenendo il tono naturale delle radici e creando un effetto di naturalezza e profondità che apporta una grande luminosità. Tutto questo avviene conservando sempre l’armonia del colore con il tono naturale e integrando in modo perfetto le diverse tonalità.
Una tecnica per tutti?
Il balayage: la tecnica per illuminare i capelli
In generale tutte le sfumature di capelli possono prestarsi a questa tecnica. Nei biondi, risultano fenomenali, sia nei toni freddi (platini, grigi, cenere o sabbia) che nei toni caldi (dorati o miele) ed è più utilizzata durante i mesi estivi, perché si adatta meglio sulla pella abbronzata. Per i capelli scuri è meglio illuminarli con toni caldi. Esistono molti tipi di balayage e, non essendo una tecnica omogenea, è importante effettuare un’analisi preliminare del capello e del volto della persona.
Gli effetti sui diversi colori di capelli
Capelli biondi: se si desidera una chioma con grande luminosità, l’ideale è schiarirla due o tre tonalità in più rispetto al colore di base. Se avete i capelli biondi platino, potete optare per una delle tonalità in chiave ice blonde. Capelli castani: una tonalità perfetta è il bronde ovvero un colore che imita una chioma castana dopo aver trascorso l’estate al sole. Consiste nell’applicare colori caramellati e miele, creando una miscela tra dorati e castani che faranno sì che i capelli abbiano un effetto di luce e movimento. Capelli neri: i toni perfetti sono cioccolato e caffè. Si riesce ad apportare molto più movimento e texture con un effetto molto naturale.
Ogni quanto il ritocco?
Il balayage
Uno dei vantaggi di questa tecnica capillare è che non richiede troppa manutenzione, il che è un vantaggio rispetto ad altre opzioni. Basta un ritocco di colore in salone ogni tre o sei mesi, a seconda delle tonalità in cui avete schiarito i capelli e del livello di contrasto che con il vostro tono naturale.
Bisogna mantenere i capelli molto nutriti con prodotti specifici, come balsami per capelli o maschere, perché i capelli decolorati tendono sempre ad essere più secchi. Possono anche essere usati shampoo viola o bluastri in modo che le mèches non acquisiscano sfumature indesiderate, come il giallo o l’arancione. Ma se questo accade, possiamo sempre riapplicare tra un ritocco e l’altro un trattamento di colore per rinfrescare il balayage e farlo apparire sempre come fosse il primo giorno!