Consigli beauty: mettere la crema solare sulle mani prima di fare un semi-permanente

Ormai fare una manicure semipermanente è all’ordine del giorno, ecco perché i medici stanno iniziando a preoccuparsi e dare maggiori informazioni sui rischi che può compotare questo tipo di trattamento di bellezza che è sempre più di moda e che ha “spodestato” il gel per abbellire le nostre unghie. Questa tecnica innovativa ci permette di avere uno smalto che non si sfalda e di sfoggiare unghie lucide per diverse settimane. In questo modo, non abbiamo bisogno di cambiare il colore delle nostre unghie così spesso o rimuovere lo smalto dopo tre giorni perché è danneggiato.

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Semi-permanente: l’uso di una crema solare è consigliato per evitare il rischio di cancro dovuto ai raggi UV delle lampade a LED

Nonostante la comodità e l’effetto “wow” di questa tecnica sempre più amata e ricercata, una recente ricerca americana mette in discussione la sicurezza di questa pratica, in particolare per quanto riguarda le lampade LED UV e soprattutto UVA, che vengono utilizzate per fissare lo smalto. Questi potrebbero aumentare il rischio di cancro della pelle e danneggiare le cellule intorno all’unghia. Oggi, quindi, sono messe in discussione dai medici che vogliono avvertire sulla potenziale pericolosità degli strumenti usati per la manicure semipermanente.

Lampade UV: attenzione al pericolo

Le lampade UV utilizzate per la posa di smalti semi-permanenti hanno caratteristiche simili a quelle delle cabine abbronzanti UVA. Questi raggi, che penetrano in profondità nella pelle, sono la causa dell’invecchiamento cutaneo e dei tumori della pelle, che causano reazioni cutanee allergiche e alterazioni delle unghie. Ecco perché si classificano, ahimè, nel gruppo 1 dei cancerogeni.

È in seguito alla scoperta di due donne americane, grandi consumatrici di questa tecnica, e che hanno entrambe sviluppato un cancro alle mani, che i ricercatori hanno lanciato questo studio. Queste diagnosi hanno spinto i ricercatori dell’Università della California a San Diego e Pittsburgh ad interessarsi all’impatto di queste lampade UV. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature& communication rivela che l’esposizione ripetuta e prolungata a queste lampade aumenta notevolmente i rischi di cancro della pelle.

Come ridurre i rischi?

È fondamentale non andare in panico e comprendere cosa vuole portare alla luce lo studio. In effetti, le conclusioni delle ricerche indicano che l’esposizione a radiazioni regolari, superiore a 20 minuti, è effettivamente pericolosa. Tuttavia, nei centri estetici, è necessario lasciare asciugare la mano per un massimo di otto minuti sotto la lampada per una buona polimerizzazione dello smalto. È dunque un tempo minore che non dovrebbe alzare il rischio.

È tuttavia possibile fare prevenzione adottando alcune precauzioni per ridurre i rischi. Per prevenire i danni di un’esposizione:

  • È essenziale utilizzare una crema solare con un SPF di 30 o più, 20 minuti prima dell’appuntamento.
  • Se puoi chiedi alla tua estetista di poter indossare guanti che mostrano solo la punta delle unghie.
  • Nel salone estetico, chiedi di pulire solo l’unghia e non la pelle circostante.
  • Se usi queste lampade a casa, fai attenzione e segui sempre le istruzioni per l’uso.
  • Fai una pausa ogni due mesi dopo l’applicazione della vernice semipermanente.
  • Se hai abbastanza tempo a disposizione, lascia asciugare lo smalto all’aria aperta.

Mai dimenticare la crema!

Quando hai finito il trattamento non dimenticare di rimettere la crema, soprattutto in estate e con le alte temperature, la crema idratante con protezione solare dev’essere la nostra migliore amica! Meglio puntare su una crema con proprietà antiossidanti, per riparare la pelle e nutrirla a fondo.

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