Ricordate il vostro primo amore o magari il primo bacio? Dicono che il primo amore non si dimentichi mai. Vale a dire, l’infatuazione adolescenziale porta con sé anche sentimenti negativi che l’adolescente affronta da solo e con difficoltà. Il primo amore spesso spezza anche il cuore e l’adolescente è costretto ad affrontare sentimenti come se fosse un lutto. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che la fine di primo amore sia l’esperienza più dolorosa per quasi ogni essere umano. Come lo è stato per voi?
Quand’è che un bambino/bambina è “maturo” abbastanza per l’amore?
Probabilmente il bambino in età prescolare ti ha anche detto di avere una fidanzata / fidanzato o anche più una/uno. Sì, i bambini si innamorano all’asilo, ma questa infatuazione non può essere equiparata alla tarda adolescenza o all’innamoramento degli adulti. Vale a dire, l’innamoramento di un bambino non è correlata al desiderio sessuale, poiché a quella età è ancora a riposo. La domanda che sorge è quando si può parlare di vero innamoramento o quando il bambino/bambina è abbastanza “maturo/matura” per il primo amore?
Le ragazze maturano più velocemente dei ragazzi, quindi i loro primi sentimenti d’amore nascono sicuramente prima di quelli dei ragazzi, in qualche modo all’inizio della pubertà o con la prima mestruazione. Alcune ragazze possono innamorarsi all’età di 12 o 13 anni, mentre i ragazzi sono pronti all’età di circa 14 o 15 anni. È difficile dire quando un adolescente è maturo per l’amore (e la sessualità), poiché dipende dall’individuo. In media, tuttavia, possiamo dire che ciò dovrebbe accadere intorno ai 16 o 17 anni. È importante che l’adolescente rimanga tale, il che significa che può avere una fidanzata o un ragazzo e fare sesso, ma non è concepibile che inizino a convivere insieme.
Un cocktail di nuove emozioni
Il primo amore sconvolge notevolmente il mondo emotivo di un adolescente. Per lui/lei, tutti questi sentimenti sono qualcosa di completamente nuovo e sconosciuto, quindi probabilmente è abbastanza confuso/a.
Quando un adolescente si innamora pensa solo al ragazzo/a del cuore, e può succedere che, a causa dei sentimenti che lo travolgono, non voglia né mangiare né dormire, figuriamoci a seguire le lezioni. Con l’amore della sua vita (come viene percepito), vorrebbe passare il suo tempo libero, e soprattutto tutto il tempo. Alcuni “Romeo e Giulietta” mettono quindi tutti i loro obblighi (scolastici, attività extrascolastici) e persino gli amici in disparte in modo che possano trascorrere più tempo con il loro amore. Gli adolescenti innamorati spesso si sentono come tali, poiché entrambi provano allo stesso tempo sentimenti intensi che li connettono di più. Questo è il motivo per cui sono così difficili da separare e sentono di non poter vivere l’uno senza l’altro. A causa dell’intensità di questi sentimenti cosi forti, sono molto sensibili e può rapidamente accadere che intenzionalmente o meno si influenzino a vicenda. Più sono legati tra di loro, più hanno paura di perdersi. Così, oltre a quelli positivi, iniziano ad apparire emozioni e sentimenti negativi, come gelosia, possessività, tristezza e disperazione, che sono difficili da affrontare.
Il ruolo dei genitori
Alcuni genitori ricordano solo il loro primo innamoramento o semplicemente sorridono al pensiero. Molti di loro hanno già dimenticato le emozioni e i sentimenti che hanno provato allora, quindi non capiscono il loro adolescente e la sua esperienza del primo amore. Molti non credono nemmeno che un adolescente sia già in grado di coltivare sentimenti d’amore forti e profondi.
Quando scoprono che il loro adolescente è innamorato, alcuni genitori pensano semplicemente che si tratti solo di una fase che presto passerà. Altri sono preoccupati e si chiedono come l’innamoramento influirà sugli impegni di ragazzo/ragazza: avrà problemi a scuola, vorrà anche partecipare alle lezioni di musica e si allenerà ancora come prima? Il peggio è quando i genitori si oppongono alla relazione, o a causa di preoccupazioni già dette sopra o perché non li piacciono la simpatia del figlio o della figlia. Questo non fa che peggiorare le cose, poiché l’adolescente preferirà interferire con ciò che è stato detto e sfidare i suoi genitori.
Gli adolescenti innamorati si comportano in modo diverso da come sono abituati i genitori a vederli; possono essere più tranquilli, possono iniziare a fare più domande sulle relazioni e sulla sessualità, molti sono anche interessati a tutto ciò che riguarda il primo amore dei loro genitori e il rapporto tra madre e padre. Alcuni genitori notano che il loro figlio/figlia, un tempo obbediente, perde improvvisamente la voglia, che manca a scuola, che i voti sono peggiorati, che le cose a cui era interessato ieri improvvisamente non gli interessano più, i suoi amici, senza i quali a volte non passava una giornata, diventano da un giorno ad altro solo conoscenti. Ciò potrebbe essere dovuto alla pubertà, ma questi cambiamenti possono anche indicare che l’adolescente, appunto, è innamorato.
Come riparare un cuore spezzato?
Poiché gli adolescenti non hanno abbastanza esperienza e conoscenza dell’amore, sono più rapidamente delusi e perdono interesse in tempi relativamente brevi. E poiché i primi amori sono molto turbolenti ed estenuanti dal punto di vista emotivo, hanno purtroppo una durata limitata. Questo spezza il cuore di molti giovani e porta a molte notti (e giorni) di pianti. L’adolescente non ha esperienza di rotture e non sa che la vita non terminerà certo per la fine della relazione. Il loro mondo è rovinato e in quei momenti difficili è dura immaginare che vivranno mai una vita normale e che sarà facile amare di nuovo qualcuno. Questi sentimenti ed emozioni sono molto simili a quelli del lutto, soprattutto se è stato lasciato e possono durare per un periodo di tempo più o meno lungo. Nei casi più gravi, tuttavia, possono persino portare a depressione grave e pensieri suicidi. A quel punto, è particolarmente importante che cerchiate di aiutare l’adolescente anche con l’aiuto di un professionista.
Quando un giovane rompe la relazione, la cosa più importante è che i genitori prendano sul serio la sua angoscia e che non sottovalutino i suoi sentimenti; questo potrebbe aumentare la sua sofferenza e farlo precipitare in una vera depressione. Stare al suo fianco e incoraggiarlo/incoraggiarla ad avere una conversazione onesta su come si sente. Se non vuole fidarsi di voi, fatelo parlare con qualcuno che possa aiutarlo. Può essere un amico, un parente o uno psicoterapeuta. Ultimo, ma non meno importante, datagli tempo, perché si sa che proprio il tempo è quello che guarisce tutte le ferite.
I genitori offrono comprensione e supporto
- Non forzate un adolescente a confessarvi e rivelare tutto sul suo amore. Potrebbe avere difficoltà a condividere i suoi sentimenti e le sue emozioni con voi e potrebbe non voler parlare di innamoramento all’inizio. In questo caso, non costringetelo a parlare, ma siate pazienti e fatagli sapere che può fidarsi di voi e parlarvi ogni volta che vuole.
- Ascoltate vostro figlio e ascoltatelo con interesse mentre vi parla del suo amore e dei suoi sentimenti. Prendete sul serio la sua esperienza del primo amore.
- Se vi chiede come ricordate il tuo primo amore, rispondetegli e magari condividete con lui un po’ della vostra storia. Ricordatevi di descrivere i vostri sentimenti in quel momento e ditagli che sono qualcosa di completamente normale.
- Non stategli troppo “addosso”, permettetegli di uscire, ma concordate con lui prima le regole: ad esempio, fare i compiti prima di uscire, e circa l’ora in cui dovrebbe tornare a casa, ecc.
- Insegnate a vostro figlio/a la sessualità responsabile e spiegate le conseguenze di un comportamento irresponsabile. Se avete un rapporto onesto con vostro figlio, questa conversazione sarà molto più facile, anche se potrebbe essere un po’ scomoda per un adolescente in crescita. Siate pazienti, comprensivi, aperti, fate sapere a vostro figlio/figlia che può fidarsi di voi e, soprattutto, ditegli che è perfettamente normale parlare di cose importanti come la sessualità.
Ricordatevi sempre che anche voi una volta eravate gli adolescenti 😉 Vi possono interessare anche i seguenti post:
