Tanti auguri a te…

Eccoci di nuovo qui alla fatidica data che festeggiamo alla grande, ormai, da sette anni. Il 16 dicembre è il giorno in cui sei nato tu Mario.

Erano le 9.04 di un venerdì nuvoloso quando ti ho sentito piangere e, dopo qualche minuto, finalmente ho potuto anche vederti. Come già sai non eri per niente bello al primo sguardo, anzi, ma poi dopo qualche ora abituandomi a te, pian piano, sei diventato il bambino più bello del mondo! Ma questo lo dicono tutte le mamme dei propri figli ed è sempre la stessa storia ma è il bello di mamme 😉 In questi anni ne hai combinate tante, di belle e di brutte, ma fa parte della vita. Cosa è cambiato in quest’ultimo anno? Tante cose. Stai crescendo in un batter d’occhio e ogni giorno che passa noto qualche cambiamento in te. Testardo lo sei ancora e ormai mi sono rassegnata, ho capito che non cambierà ma ricordati che la mamma è molto più testarda di te 😉 Ho avuto un po’ di timore il primo anno di scuola, non per la scuola in sé ma per come l’avresti affrontato tu. È stato un inizio durissimo, tu che non andavi d’accordo con le maestre, io che sostenevo questa tesi e tu che ti arrabbiavi; poi però ne avevo abbastanza di tutte le nostre discussioni e hai mollato tu, visto che tra me e le maestre non ti davamo pace! 🙂 Sono molto orgogliosa di te, della tua pagella di fine dell’anno scolastico. Il comportamento, certo, poteva essere migliore ma si sa che non si può pretendere tutto, vero? :)) In estate finalmente hai potuto visitare San Diego, città che hai visto per la prima volta l’anno scorso in tv e d’allora hai iniziato a chiedermi di andarla a visitare. Quest’estate per la prima volta sei andato anche così lontano da casa, praticamente dall’altra parte del mondo ma dopo una settimana volevi tornare a casa perché ti mancavano i gatti 🙂 Quando ti chiedono cosa ti è piaciuto di più dell’America, la tua risposta è Las Vegas. Ma non Las Vegas città ma l’albergo dove abbiamo dormito. Infatti, quando siamo arrivati a Los Angeles, non ti piaceva per nulla la casa dove alloggiavamo anche se sinceramente era una casa normalissima. Poi è arrivato il mese di settembre e sei tornato a scuola. Anche quest’anno il back to school non è stato facile perché dopo essere stato a casa per quasi tre mesi poi è difficile tornare a scuola e stare seduto. Ad oggi hai ricevuto già sette note ma diciamo che stai migliorando tantissimo. È stato bello sentire dalla tua maestra che sei cambiato tantissimo dall’anno scorso anche se c’è ancora strada da fare ma almeno alcune cose le hai capite come, ad esempio, che la maestra ha ragione e non puoi contraddirla 🙂 E quest’anno sono arrivate anche le prime fidanzatine. Ad un certo punto ne avevi ben due ma poi una ti ha

“lasciato” 🙂 Siamo arrivati così al tuo settimo compleanno e ti posso dire che ci sono momenti in cui mi fai arrabbiare tantissimo ed altri in cui mi fai tanto ridere. Le tue domande a volte sono troppe e non riesco a rispondere a tutte perché tu non hai la pazienza di aspettare. Comunque mi sciolgo ogni volta quando mi chiedi: “Mi ami?” La mia risposta è e sarà sempre: “Si.”

La sorellina non è ancora arrivata e la desideri così tanto che l’hai chiesto pure a Babbo Natale e chissà se il prossimo anno finalmente arriverà. Anche se l’ultima volta mi avevi chiesto ben cinque fratelli e sorelle, perché così almeno uno ne arriva sicuro mi avevi detto 🙂 Non posso prometterti che arriverà il prossimo anno ma ci provo in modo che questa sorellina prima o poi arrivi! 🙂 Tu intanto fai il bravo e rimani così come sei: il mio piccolo brontolone che non riesce a stare zitto.

Tanti auguri pantofolo mio (sai già perché ti chiamo così) <3

image_pdfScarica