Il weekend scorso siamo stati a Mantova per partecipare al SEGNI New Generations Festival, evento culturale e internazionale di teatro, arte e spettacolo, dedicato a spettatori dai 18 mesi ai 18 anni. Un evento unico nel suo genere e devo dire che ritornare in presenza dopo due anni è stato davvero molto emozionante, sia per noi (pubblico) che per tutti gli operatori e artisti che hanno fatto parte del Festival.
La direttrice artistica Cristina Cazzola 16 anni fa ha avuto questa splendida idea di organizzare questo festival a Mantova, dove gli artisti da tutto il mondo si esibiscono in spettacoli teatrali davanti al pubblico, sia per bambini che ragazzi. L’idea era piaciuta al sindaco di allora e così SEGNI New Generations Festival ebbe inizio. Dietro questo Festival lavorano tantissime persone e anche se quest’anno gli spettacoli sono stati ridotti, a Mantova in questi giorni c’è un’atmosfera unica e imperdibile.

Animale simbolo di questa edizione 2021 è un futurista e coloratissimo camaleonte disegnato da Arturo Brachetti, maestro del trasformismo internazionale. Simbolo per eccellenza di evoluzione, il camaleonte, è capace di cambiare colore per comunicare al mondo le proprie emozioni e mimetizzandosi invita alla sensibilità per l’ambiente senza alterarlo, nel rispetto di equilibri ed ecosistemi.


Per noi è stato un grande piacere poter essere presenti al Festival. Sabato pomeriggio abbiamo assistito allo spettacolo Area 52, prodotto da La Compagnia della settimana dopo, ideazione ed interpretazione di Emanuela Belmonte. L’attrice è stata davvero brava e mi ha fatto davvero tanto emozionare, soprattutto alla fine quando anche lei si è commossa. Ho visto sui visi dei bambini grande felicità e gioia, ma soprattutto poter tornare a guardare gli spettacoli dal vivo è stata, ripeto, un’emozione unica.
Invece quella stessa sera abbiamo visto lo spettacolo di inaugurazione del Festival nel Chiostro del Museo Diocesano, grazie al contributo del Gruppo Tea, La brigade de dèpollution della compagnia francese Les Sanglés, straordinario e fascinoso spettacolo “aereo – ambientale” – programmato in collaborazione con La Francia in Scena, stagione artistica dell’Institut français Italia / Ambasciata di Francia in Italia e con il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati – in cui un furgoncino si trasforma in circo ambulante per le rocambolesche ricerche ambientali di una squadra di acrobati intenti a contrastare l’inquinamento atmosferico. Ci è piaciuto tantissimo lo spettacolo e anche il resto del pubblico l’ha apprezzato.

Il Festival si concluderà il primo novembre, perciò avete ancora tempo in questi giorni per portare i vostri bambini ad assistere agli spettacoli che ci sono in programma. Ci sono eventi gratuiti ai quali potete portare i vostri figli, però bisogna prenotarli. Se invece abitate lontano, andate sulla piattaforma di Segni in onda e potete vedere gli spettacoli online. Mi raccomando avete tempo fino alla fine di novembre.

Noi ci siamo divertiti tanto e il prossimo anno ci piacerebbe tornare di nuovo. Adesso vorrei sapere da voi, ci siete mai stati al Segni New Generations Festival? Se la risposta è no, allora sarebbe il momento di andarci, che dite?