Mancano pochi giorni a San Valentino, festa degli innamorati: il 14 febbraio è ormai una ricorrenza fissata sul calendario. Ma qual è la leggenda che si nasconde dietro questa giornata? Scopriamolo insieme.
La festa di San Valentino, da festa pagana a festività religiosa
Nell’Antica Roma si chiamava Lupercalia: una festa che si svolgeva nei “giorni nefasti” dal 13 al 15 di febbraio, in onore del dio Fauno. In quel periodo i lupi, dopo aver attraversato i mesi invernali, avevano molta fame e minacciavano le greggi. Alcune fonti riportano che fosse un altro il momento da ricordare: l’allattamento di Romolo e Remo da parte della lupa, simbolo della città eterna. Metà febbraio sanciva anche il risveglio della natura e, con essa, l’apertura della stagione degli accoppiamenti per gli animali.
Qualunque fosse la vera origine, fu una delle ultime festività pagane a essere abolita. Per questo passaggio dobbiamo aspettare il 494 dopo Cristo, quando papa Gelasio I decise di trasformare quella ricorrenza nei festeggiamenti della Candelora, poi anticipata al 2 febbraio.
Perché proprio San Valentino?
Siamo arrivati a rispondere alla domanda: perché proprio San Valentino?
La tradizione racconta di un sacerdote di Terni, Valentino che, disobbedendo al volere dell’imperatore continuava a unire in matrimonio le coppie, nonostante il severo divieto, dovuto alla guerra, di diventare marito e moglie. Una tra tutte quello che lo mise nei guai: quello tra una donna cristiana e un legionario romano pagano.
Lo scandalo venne scoperto e Valentino portato dietro le sbarre.
Una volta in carcere, proprio il 14 febbraio, fece un miracolo, ridonando la vista a una ragazza. Le lasciò un biglietto: “Your Valentine”.
Il resto della storia è rimasto nella leggenda e ogni anno, quel giorno si ricorda la festa degli innamorati
Dove si festeggia San Valentino
San Valentino è una festa popolare in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Ci sono però dei luoghi dove esistono altri modi di trascorrere questa giornata. In Giappone, ad esempio, si deve aspettare un mese, fino al 14 marzo, per capire se il sentimento è ricambiato. Quello è il White day, dal colore del regalo che si dona. In Cina, invece, sono cinque.
In fin dei conti, l’amore si può festeggiare ogni giorno dell’anno.