Quando mi ritrovo a lavorare dieci ore al giorno e non ho nemmeno la forza di cucinare, un equilibrio non ce l'ho. Quando vorrei mollare tutto e fare altro, quando vorrei scappare, un equilibrio non ce l'ho.
Pressione, vita frenetica, paura di non farcela: a mettere in pericolo la stabilità e la salute mentale sono diversi fattori che ci accompagnano ogni giorno.
Se leggendo le prime righe hai riconosciuto di aver vissuto qualche momento come quello descritto dalla psicologa Laura De Delictis nel video qui sotto, allora potrebbe essere interessante affrontare il tema della salute mentale in vista della giornata mondiale dedicata a questo tema. Un piccolo viaggio con tre curiosità per riuscire ad affrontare meglio le giornate, basandosi sulle conoscenze degli esperti.
Cosa si intende per salute mentale?
Prima di addentrarci in un contenuto così delicato, partiamo dal capire cosa si intenda con i termini “salute mentale”. Per riuscire a fare questo, ci aiuteremo con la definizione ufficiale data dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Essa, innanzitutto, è parte integrante del concetto di salute
La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l'assenza di malattia o infermità
Inoltre, come sottolinea l’Organizzazione, ci sono dei fattori che integrano questa prima definizione con degli elementi ulteriori. La salute mentale, infatti:
- è più della semplice assenza di disturbi mentali;
- è determinata da una serie di fattori socioeconomici, biologici e ambientali;
- può essere promossa, protetta e ripristinata attraverso sinergie e interventi efficaci all’interno di programmi di salute pubblica.
Qualche dato sulla salute mentale: a soffrire sono tanti giovani
Per rendere più concreto questo tema, proviamo a dare qualche dato.
Nel mondo:
- circa 1 bambino e adolescente su 5 soffre di problemi mentali;
- il suicidio è la seconda causa di morte nella fascia 15-29 anni;
- due delle condizioni più diffuse, ansia e depressione, costano all’economia globale mille miliardi di dollari all’anno.
La situazione in Italia
Nel nostro Paese le cose non sono rosee. In un’intervista che mi aveva rilasciato per lavialibera, Cristina Rigon, vice presidente del centro di emergenza telefonica Telefono amico, aveva sottolineato:
Nel 2022 sono arrivate circa 6mila richieste d’aiuto da parte di persone attraversate dal pensiero del suicidio o preoccupate per un possibile atto estremo di un proprio caro. Uno su tre riguardava ragazze e ragazzi
Nei primi sei mesi del 2023, le richieste erano già state 3700 e il 35 per cento riguardava la fascia d’età tra i 19 e i 35 anni.
3 modi per ritrovare l'equilibrio
Cosa può aiutare a non rimanere incastrati in pensieri negativi?
Il professore di Psichiatria all’Università Sapienza di Roma prova a dare alcuni consigli, tra cui:
- avere una rete sociale e familiare che ascolti i bisogni;
- trovare un hobby;
- avere obiettivi a breve o medio termine, per vedere i risultati;
- dormire il tempo corretto per ricaricare il corpo e la mente;
- trovare l’equilibrio tra lavoro e tempo libero.
Salute mentale? Parliamone!
Parlarne, parlarne tanto, parlarne nel modo corretto. Credo siano questi i principi fondamentali per riuscire a fare della salute mentale un pilastro delle vite di tutte e tutti.
Rivolgiti ai professionisti
Per questo, il consiglio è di rivolgersi sempre a dei professionisti del settore, che possono aiutarvi nel comprendere cosa stiate affrontando e non sentirvi soli.
Contatta Telefono Amico
Se non sapete chi chiamare, la linea di Telefono amico offre supporto al numero 0223272327, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 24. Scopri tutti i modi per contattarli qui. Negli ultimi 15 anni sono stati contattati da più di due milioni di persone.
Un talk su Netflix per farsi un'idea
“Perché parlare di salute mentale è ancora un tabù?”. Il titolo del talk di Netflix pone una delle domande più diffuse quando si parla di questo tema.
Nell’episodio che potete ascoltare qui sotto, lo scrittore Daniele Mencarelli ne parla con Federico Cesari, Arisa, Alessia Lanza e Luca Mazzucchelli.
E tu? Parli di salute mentale? Come te ne prendi cura? Diccelo nei commenti.
