Pasqua, come si festeggia in Friuli

La Pasqua si sta avvicinando. A pochi giorni dalla ricorrenza, proviamo a vedere insieme quali sono le tradizioni più diffuse in Friuli-Venezia Giulia: dai dolci tipici alle ricorrenze religiose, scopriamo come celebrare al meglio questi giorni di festa. 

Dolci della Pasqua

Immancabili per imbandire la tavola durante la ricorrenza di Pasqua sono i dolci della tradizione. Diverse sono le possibilità per concludere il pranzo delle feste al meglio. 

Una delle specialità più famose è sicuramente, insieme alla colomba, la gubana: farina, zucchero, uova e burro si mischiano a uvetta, noci, mandorle, pinoli, marsala e grappa. Originaria della zona di Cividale, è diventata una dei simboli culinari della regione. 

La gubana. Foto: Eric Fung/flickr

Da provare assolutamente anche la pinza, una focaccia zuccherata con rum, anice e vaniglia e la putiza, tipica di Trieste, che contiene ingredienti simili alla gubana, aggiungendo anche un po’ di scorza di arancio. Evocativo del tempo pasquale è anche la titola, un pane intrecciato con un uovo colorato. 

Via Crucis, una storia per le vie

Molto sentite in Friuli Venezia Giulia sono le ricorrenze religiose. Le rappresentazione della passione di Gesù, nei giorni che precedono la domenica, sono numerose e meritano un approfondimento. Molto spesso, infatti, tutto il paese si prepara a rivivere quel momento. 

La via crucis di Erto

Molto suggestiva è la via crucis di Erto, in cui tutto il paese viene ricordata come “I Cagnudei”. Si ripercorre per le strade dall’ultima cena fino alla morte di Gesù sulla croce. 

La particolarità di questa rappresentazione è la commistione tra riti popolari e sacralità, visto che la mattina la giornata inizia al suono dei tamburi. Tanti partecipano come personaggi o come comparse. 

Voi come festeggerete la Pasqua? 

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