La settimana scorsa eravamo a Milano e così ho portato a cena Mario e il mio compagno al ristorante Testone. Io ci sono stata già una volta tempo fa e questa è la prima catena dedicata alla tradizionale torta al testo umbra. A Milano ci sono due ristoranti: uno si trova in via Vigevano 3 e l’altro in via Bligny 13 ed è qui che abbiamo cenato.

Sono passati già tre anni da quando Testone è sbarcato a Milano ed è diventato un luogo dove le persone sostano per consumare un pranzo veloce, oppure si fermano con gli amici e familiari per cenare in compagnia. Per la nostra cena di famiglia abbiamo ordinato un tagliere di salumi e formaggi, una bistecca di maiale e una di vitello con le patate alla brace. Io invece ho preso la torta al testo, che oltre ad essere la specialità umbra è il piatto forte di questo ristorante, visto che il nome deriva proprio da quello della torta: Testo – Testone.
Da Testone di sicuro mangerete quella originale, perché la ricetta della torta al testo è proprio quella centenaria umbra. Vi state chiedendo cos’ha di così speciale? È fatta con impasto di farina, acqua, bicarbonato e sale, cotta su di una pietra circolare detta testo che usavano portare con loro e che diventava rovente sotto le braci dei bivacchi e poi finita con la cenere sull’altro lato in cottura. L’impasto è fatto a mano, senza grassi e senza lieviti. Le origini della torta al testo sono discendenti dirette del pane azzimo e, potremmo dire, parente di primo grado della pita greca, che sono state portate dalle truppe dei Romani in Italia al ritorno dal Medio Oriente, passando dai Balcani.



Quando ordinate la torta al testo, potete scegliere tra l’impasto tradizionale e quello integrale, ma potete optare anche per quella vuota o ripiena scegliendo la farcitura tra le eccellenze umbre. Tra i ripieni ci sono i classici con la porchetta, erbette e salsiccia o prosciutto e caciotta, fino alle specialità umbre come il barbozzo (guanciale umbro), la coppa di testa, il capocollo, il lombetto e le stringhette (sottili fettine ricavate dalla pancetta) e altre specialità della norcineria umbra. Io ho scelto il ripieno con la salsiccia, erbe e caciotta. Un’esplosione di sapori che una volta provati non penserete che a tornare di nuovo a provarli! Da Testone potete provare diversi piatti che soddisferanno qualsiasi palato.





Com’è nata la catena dei ristoranti Testone?
L’ideatore del format Testone è l’imprenditore Simone Farinelli, che si è ispirato alla ricetta della nonna morta a 104 anni. Prima hanno studiato il mercato e hanno scoperto che esistevano pochissime attività locali che le facevano. Nel 2015 viene chiamato al Padiglione Italia durante l’Expo 2015 e decide così di aprire a Milano. Simone Farinelli ha raccontato: “Testone è un format facilmente replicabile che può essere portato in ogni città d’Italia e anche all’estero, dove credo sia il naturale sbocco di questa ricetta, che si trova difficilmente fuori dalla regione Umbria”.

Se per caso ancora non avete provato questo piatto umbro, allora dovete passare in uno dei loro locali in giro per l’Italia. Le sedi dei locali trovate QUI. Potete seguirli sia su Instagram, che sulla pagina FB, mentre tutte le info invece trovate sul loro sito web. Io di sicuro tornerò da Testone, e voi? Grazie a Camilla Rocca di averci proposto questo posto 😉