Cosa fare quando vi punge un insetto: Tutto quello che dovete sapere e fare

Care mamme e papà, in questo periodo starete trascorrendo le vostre giornate il più possibile all’aperto. Ma spesso ci sono anche ospiti indesiderati, i cosiddetti insetti. Gli insetti non sono solo fastidiosi, ma a volte possono essere pericolosi. Scopriamo insieme come difenderci e alleviare le conseguenze di questi incontri spiacevoli.

photo credit @paginamamma.it

Come prevenire le punture di insetti?

Le zanzare spesso attaccano sia voi che il vostro buon umore, ed è impossibile evitarle. Sono attratte dalla luce e il modo migliore per impedire loro di entrare in casa è posizionare le zanzariere sulle finestre. In terrazza e in giardino svuotate tutti i contenitori che contengono l’acqua. Come evitare le zanzare vi pungano:

  • Nel periodo in cui ci sono zanzare, non usate deodoranti e profumi con parsimonia, perché di solito attirano questi insetti.
  • Quando andate a fare una passeggiata, indossate abiti di colore chiaro, i colori scuri infatti attirano di più le zanzare. Mangiate cibi meno zuccherati, le zanzare hanno maggiori probabilità di pungere le persone che ingeriscono più zucchero. I diabetici sono quindi attaccati di più dalle zanzare.
  • Potete respingere le zanzare con metodi naturali: applicate olio o la lozione di lavanda nel punto in cui la circolazione è più forte (sulle articolazioni, sul collo, dietro le orecchie, sotto le ginocchia, sulle caviglie).
  • L’aceto di mele è molto efficace contro le zanzare, applicatelo sulle parti esposte del corpo.
  • Usate il cetriolo: frullate o grattugiate il cetriolo e spremete per bene il suo succo, quindi congelate il composto ottenuto in stampi per il ghiaccio. Applicate un cubetto di ghiaccio su viso, braccia e collo prima di fare una passeggiata o un lungo soggiorno nella natura.
  • Potete fare un eccellente elisir contro le punture di zanzara, avete bisogno di: 20 gocce di olio essenziale di eucalipto, 20 gocce di olio essenziale di cedro, 10 gocce di olio essenziale di geranio e 60 ml di olio di jojoba. Mescolate tutto bene e lasciatelo riposare per un’ora. Conservate in bottiglie di vetro. Applicate sulla pelle, questa lozione è efficace contro le punture di zanzara per ben tre ore.
  • Piantate il basilico in giardino o in terrazza, perché le zanzare scappano dal suo odore.
  • Nei supermercati e nelle farmacie offrono numerosi preparati e lozioni che proteggono dalle punture di zanzara. Alcuni sono efficaci fino a sei ore.
photo credit @giornalesanità.it

Importante: non grattatevi quando vi morde da una zanzara. Le conseguenze saranno minori, non ci saranno gonfiori e crosta.

Pronto soccorso: applicate anelli di cipolla rossa freschi o una miscela di aceto e sale sulla puntura, aiuta contro il prurito e l’infiammazione.

Vespe e api

È molto importante non fare dei movimenti improvvisi. Si sentono minacciate e difenditi, così pungono, meglio mantenere la calma. Assicuratevi che i generi alimentari e le bevande siano coperti. Cosa dovete fare perché questi insetti non vi pungano: 

  • Bevete bevande dolci con una cannuccia.
  • Quando indossate abiti con motivi floreali, attirate insetti e profumi forti hanno lo stesso effetto.
  • Chi soffre di allergie deve prestare particolare attenzione a non camminare a piedi nudi ed evitare bidoni della spazzatura.
  • È inoltre necessaria essere prudenti nella raccolta della frutta o nei mercati in cui viene venduta.
photo credit @newsmedicina

Pronto soccorso per le punture

Api: pungono solo per paura, poi perdono la puntura e muoiono. Rimuovere con attenzione il pungiglione con una pinzetta. Per alleviare gonfiore e arrossamento, applicate impacchi freddi e anelli di cipolla rossa nel sito della puntura.

Vespe: Il primo soccorso è lo stesso delle punture di api. Se la vespa vi punge nell’area degli occhi o delle labbra, mettete un cubetto di ghiaccio nel sito della puntura e consultate immediatamente un medico.

Calabrone: attacca raramente, solo quando difende il suo nido. Non è interessato al cibo e agli odori. Una puntura di calabrone non è più pericolosa di una puntura di vespa, ma fa più male perché ha il pungiglione più spesso. Mettete un cubetto di ghiaccio, avvolto in un panno, nel punto preciso della puntura, non mettete il ghiaccio direttamente sulla pelle.

Bombo: è piuttosto raro che un bombo vi punga. Pungono le femmine in casi eccezionali, ad esempio quando ci si siede su di esse. Il primo soccorso è come nella puntura di vespa.

Importante: se si verificano arrossamenti intensi, gonfiore, problemi respiratori o di circolazione significativi dopo la puntura di un insetto, chiamare immediatamente il vostro medico!

photo credit @newsmedicina

Le zecche

Se siete stati in natura o all’aperto, esaminate il vostro corpo in dettaglio e non dimenticate i vostri amici a quattro zampe, controllate anche loro. Le zecche sono trasmesse da topi, uccelli e altri piccoli animali e si possono trovare anche nei giardini e nei cortili. Al momento della maturazione, hanno la forma di una ninfa, delle dimensioni di un seme di papavero, e sono molto difficili da trovare. Potete infettarvi nuovamente con ogni puntura di zecca, ecco perché dovete rimuovere completamente la zecca! A volte è possibile, in alcuni laboratori, esaminare le zecche e stabilire se è infetto da Borrelia. Questo batterio si diffonde rapidamente in tutto il corpo e quindi dovrebbe essere avviata un’adeguata terapia antibatterica. Come evitare che la zecca vi punga:

  • Indossate abiti chiari, quindi cosi vi saranno visibili insetti e persino zecche.
  • Indossate le maniche lunghe, infilate le camicie nei pantaloni e infilate i pantaloni nelle calze.
  • Evitate le aree dove c’è l’erba alta, boschi, zone umide coperte di foglie, perché è proprio lì le zecche si nascondono.
  • Utilizzate gli spray anti zecche, così potete essere sicuri che non vi attaccheranno.
photo credit @pazienti.it

Le zecche amano nascondersi nei posti caldi e umidi, come dietro al ginocchio, nel gomito, nelle pieghe sulla parte posteriore del collo, l’ombelico o le orecchie. Possono essere trovate ovunque sul corpo, quindi fate attenzione! Controllate anche la testa 😉

I cambiamenti sospetti della zecca non dovrebbero mai essere schiacciati, dovrebbe essere rimossa rapidamente e correttamente. La zecca deve essere afferrata saldamente con una pinzetta il più possibile vicino alla cute, quindi si deve esercitare una trazione verso l’alto imprimendo un delicato movimento rotatorio nel senso orario per evitarne la rottura. Perché la zecca quando va nel nostro corpo si avvita come una vite e bisogna svitarla per poterla tirare fuori tutta. Non schiacciate mai la zecca, perché potete creare le infezioni. Più tempo la zecca passa nel nostro corpo, più possibilità abbiamo che arrivi l’infezione.

photo credit @percorsiformativi

Medusa

Il contatto con le meduse provoca dolorosi bruciori e gonfiori e può svilupparsi anche un’infezione. Risciacquate bene l’area bruciata con acqua di mare e disinfettate. Raschiate questa zona con un coltello non della parte affilata o usate le pinze per rimuovere i peli della medusa. Immergete quindi quella parte del corpo in acqua calda per 30-40 minuti: il calore funge da antidoto, quindi applicate una crema a base di cortisone. Se avrete altri sintomi come reazione cutanea diffusa, nausea, vomito, sudorazione profusa, mal di testa, vertigini, disorientamento e difficoltà respiratorie andate subito dal medico.

photo credit @donnad

Ricci di mare

Se siete colpiti da un riccio nel piede, non appoggiate la parte pugnalata a terra in modo che gli aghi non si addentrino ancora più profondamente nella gamba, ma lavate e disinfettate bene, quindi rimuovete attentamente le spine con una pinzetta pulita nella stessa direzione in cui sono passate sotto la pelle. Se non le togliete, non è terribile, solo che il recupero richiederà poi un po’ più di tempo. La parte dolente deve essere ben disinfettata con iodio o alcool e avvolta in una garza.

 

photo credit @fitmivida

Lo iodio è un ottimo disinfettante, perciò dovete assolutamente averlo in casa e portatelo anche nei vostri viaggi 😉

Potrebbero interessarvi anche i seguenti post:

Mousse di formaggio e frutta

Prodotti Naturaverde Bio Baby & Kids per la protezione della pelle dei bambini

Rosacea: Patologia della cute

image_pdfScarica