Da un po’ di anni a questa parte ogni 16 dicembre dedico un post a Mario. Visto che è oggi è il tuo compleanno, eccomi di nuovo qui a scriverti questo post. Oggi festeggi 11 anni e non vedevi l’ora di arrivare a quest’età. Già da qualche mese mi dicevi che non vedevi l’ora di avere 11 anni 😉 Vediamo se quando superi i 30 ancora la penserai così 🙂

In questo post riguardo l’ultimo anno trascorso, ti racconto, in questa lettera aperta, quello che hai combinato: sia le cose belle sia quelle un po’ più bruttine. L’anno scorso a dicembre prima del Natale siamo partiti con i nostri amici alle Canarie dove abbiamo trascorso sia Natale che Capodanno. Eri davvero felicissimo di passare quei dieci giorni con il tuo amico e sua sorella. Al rientro a casa ti aspettava la batteria nuova ed eri felicissimo di averne una più grande. Poi si era concluso il primo quadrimestre e diciamo che era andata bene, tranne che continuavi a parlare durante le lezioni come succedeva già da qualche anno. A Carnevale volevi che ti prendessi la maschera del dottore della peste, una cosa insolita per i bambini, ma tu la volevi e io ti ho accontentato 😉
Siccome la maestra a scuola vi parlava dei giornali hai iniziato a leggere le notizie e volevi che ti comprassi per qualche settimana i giornali ogni giorno. Ti ho portato al museo scientifico a Trieste dove ti sei divertito tantissimo, anzi ci siamo divertiti tantissimo. Per la Pasqua, invece, siamo andati in Umbria e in Toscana e ovviamente appena abbiamo fatto una camminata un po’ più lunga hai iniziato a lamentarti! Poi in casa sono arrivati Lift & Shift, due pupazzi che portavi ovunque, e ti posso dire che sono un po’ inquietanti, ma mai come Huggy Wuggy.

Quando è arrivato il caldo abbiamo iniziato a passare tanti fine settimana a Lignano dove ti piaceva andare, ma soprattutto eri diventato ossessionato di Pungiball, alla fine ogni volta che passavamo davanti volevi giocare con papà così abbiamo pensato che ci conveniva più comprartelo che lasciare lì tutti quei soldi li. Da maggio a settembre sei migliorato così tanto che ad un certo punto hai battuto anche i ragazzi più grandi di te e anche loro sono rimasti scioccati.

È arrivata la fine dell’anno scolastico, periodo di saluti con i compagni di classe e con la maestra che è stata con te e i tuoi compagni dalla prima elementare. È stato emozionante e la pagella mi è piaciuta e anche la maestra ha detto che sei migliorato anche nel comportamento però bisogna tenerti sempre sott’occhio perché sei facilmente trascinabile dagli altri bambini. Finita la scuola, subito abbiamo preparato le valigie e siamo tornati alle Canarie con i nostri amici, gli stessi con i quali eravamo già stati altre volte.
Dopo due settimane di vacanze siamo rientrati a casa e tu volevi fare il centro estivo in piscina. L’estate pian piano andava avanti, ma nel frattempo abbiamo deciso di fare un fine settimana in montagna e abbiamo fatto il giro di tre cime di Lavaredo. Un’impresa molto faticosa in cui hai avuto anche i momenti di sconforto e volevi tornare indietro, una volta hai anche pianto perché pensavi di non riuscire a farcela. Ma poi l’hai fatta! ♥️


È arrivato agosto e siamo partiti per Barcellona dove abbiamo passato ben dieci giorni. La città ti è piaciuta davvero tanto. Ci avvicinavamo a settembre e tu speravi di avere in classe almeno un ex compagno di classe delle elementari. Io invece ti rompevo le scatole che alle medie esigevo un comportamento migliore e che chiacchierassi con i compagni durante le lezioni perché avresti avuto prof nuovi e dovevi e fare una bella impressione.
Abbiamo passato anche qualche giorno sul lago di Garda e ti abbiamo portato anche al Movieland e Caneva Word. Ti sei divertito da matti sugli scivoli. In autunno siamo andati anche in Bosnia e questa volta con noi sono venuti anche i nostri amici e ci siamo divertiti tutti insieme.

E poi è arrivato il grande giorno, il primo giorno delle medie. In classe hai un ex compagno di classe delle elementari e poi pian piano hai fatto amicizia anche con gli altri. Ti sei inserito bene e ho visto che pian piano sei diventato più maturo, anche se a volte ancora ti comporti come se fossi un bambino piccolo! Siamo a dicembre e tocchiamo naso, ferro e facciamo pure le corna, ma per il momento non hai ricevuto nessuna nota per quanto riguarda il comportamento, ma solo annotazioni perché dimentichi il materiale scolastico a casa.
Nelle settimane scorse ho avuto già alcuni colloqui con i professori e tutti mi dicono la stessa cosa, che partecipi alle lezioni, che si vede che sei bravo, ma che sei anche timido. Io non riuscivo a crederci all’inizio, ma poi ho saputo anche che non chiacchieri e che non ti fai nemmeno trascinare dai altri e questa cosa è davvero incredibile. Pian piano stai crescendo e sono felice per questo, però l’anno scolastico è ancora lungo. Vediamo come andrà. Intanto ti posso dire che sono davvero orgogliosa di te e anche se a volte mi fai arrabbiare (molte meno volte di prima) è bello vederti crescere.

Qualche giorno fa mi avevi anche detto che io almeno quando ti rimprovero lo faccio per un motivo, che papà invece lo fa a caso e mi hai fatto tanto ridere per questo. Però ogni volta che sali in macchina dopo la scuola e andiamo a casa e ti chiedo com’è andata mi dici: “Bene, adesso vorrei riposare!”. Poi però mi racconti le cose o subito o dopo qualche ora o addirittura anche dopo qualche giorno. Quando invece mi fai arrabbiare e ti rimprovero vai sempre dai gatti dopo a parlargli e di sicuro parli male anche di me, ma va bene così perché è una reazione normale. Anzi spesso ti dico anche di dirmi in faccia quello che pensi perché bisogna confrontarsi, bisogna che anch’io so cosa pensi di quello che dico.

Siamo quasi arrivati al Natale e nelle ultime settimane hai avuto qualche dubbio per quanto riguarda Babbo Natale, so già che il prossimo anno saprai la verità, però è bello credere ancora che il Babbo Natale esiste. 😉 Intanto venerdì scorso hai festeggiato il compleanno con i tuoi alcuni compagni di classe, alcuni ex compagni e alcuni amici. Ti sei divertito tanto e oggi invece andiamo per il weekend alle terme. Visto che non ci siamo stati da tanto tempo e a te piace andarci questo è anche un regalo per il tuo compleanno

Adesso sono curiosa di come andrà a finire quest’anno, cosa combinerai. Lo scopriremo tra un anno quando ti scriverò la prossima lettera. Intanto goditi la giornata di oggi e occhio che hai anche la verifica d’inglese 😉
Tanti auguri Mario con papà ti vogliamo bene <3