Montagna, 10 località dove andare a sciare

Sciare è una delle attività più belle da fare in inverno. Scegliere la località giusta può essere il modo per godersi appieno l’esperienza. Per questo motivo – dopo aver approfondito insieme 10 buoni motivi per iniziare a passare più tempo in montagna – vi segnaliamo alcune delle località più belle dove trascorrere qualche giorno all’insegna dello sport e della natura, per staccare dalla routine. Prima di concedersi queste giornate di relax, però, è sempre bene controllare le previsioni meteo. Molto spesso le temperature, a causa della crisi climatica, non permettono un innevamento naturale e si ricorre a quella artificiale. Quando nemmeno questa azione è sufficiente, bisogna chiudere gli impianti.

Dove andare a sciare in Friuli - Venezia Giulia

Forni di Sopra, Piancavallo, Ravascletto/Zoncolan, Sappada, Sauris, Sella Nevea e Tarvisio: in qualunque località di queste tu vada, troverai un’offerta di percorsi e strutture adatte alle famiglie e a chiunque voglia passare del tempo in montagna, dai principianti agli escursionisti esperti. In tutta la regione, infatti, sono presenti 118 chilometri di piste per lo sci di fondo e 131 per lo sci alpino

Per farvi assaggiare l’atmosfera, abbiamo cercato per voi due delle mete più gettonate tra quelle sopra descritte. Sella Nevea e Tarvisio.

Sella Nevea, già dal nome, è una località che promette una vista mozzafiato: con quattro impianti a disposizione e un totale di 10 chilometri di piste, è adatta sia ai principianti (con il 50 per cento di piste verdi e blu) e agli esperti, con l’altra metà di percorsi rossi. Posizionata in una conca tra il Monte Canin e lo Jof di Montasio, da questa stazione è possibile raggiungere anche la Slovenia, arrivando a Bovec/Plezzo. 

Immersa nelle Alpi orientali friulane troviamo la suggestiva Tarvisio, che offre la possibilità di sciare a cavallo tra tre Paesi: Slovenia, Italia e Austria. Qui il divertimento è assicurato: 33 chilometri di piste per lo sci alpino, ma anche lo snowpark, il bob su rotaia e un parco giochi sulla neve, fino allo Stadio del ghiaccio che si trova a Pontebba. Un passaggio imperdibile, visto che si può raggiungere la località anche in treno!

Sciare in Veneto

La montagna veneta assicura agli amanti dello sci emozioni forti: molti sono, infatti, gli impianti e i luoghi dove gli appassionati possono allenarsi. Da Asiago ad Auronzo di Cadore, passando per Misurina e la famosissima Cortina d’Ampezzo (che nel 2026 ospiterà le Olimpiadi invernali), non c’è che l’imbarazzo della scelta. 

Cortina d’Ampezzo, con il suo 38 per cento di piste blu, il 49 di piste rosse e il 13 di piste nere, con i suoi 120 chilometri di percorsi e i suoi 36 impianti riesce a incantare. La località, situata a circa 2700 metri d’altitudine, è dotata di funivie, telecabine e seggiovie. Tutto ciò che vi serve per un’ottima settimana bianca. 

Importante è anche il comprensorio della Marmolada, con piste facili, intermedie e anche per esperti, con 63 chilometri di piste e 26 impianti, con la possibilità di percorrere anche il Museo della Grande Guerra e leggere molte testimonianze di chi, su quelle montagne, trascorse interi anni. 

Trentino-Alto Adige, favola dello sci

“Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono” scriveva il poeta e pittore William Blake. Guardando agli splendidi paesaggi trentini non si può che essere d’accordo: Canazei, Madonna di Campiglio, Ortisei, San Candido sono solo alcuni dei luoghi incantati dove si può anche sciare. Con 29 impianti e un’altitudine massima di 2630 metri e i suoi 47 chilometri di piste, Canazei non può che lasciare a bocca spalancata, soprattutto per chi vuole provare delle esperienze fuori dall’ordinario: si possono intraprendere, infatti, percorsi di coppia o in notturna. Per rilassarsi, poi, si può concludere la giornata al centro acquatico Dòlaondes.

Se il bollettino meteo lo permette, ottima può essere una gita fino a Madonna di Campiglio, che con i suoi 60 chilometri di piste soddisfa tutti, dai più piccoli ai più grandi. Una località che si trasforma: di giorno sede della storia pista 3-Tre dove si potevano affrontare tante gare di sci alpino come lo slalom gigante, la discesa libera e gigante; di notte, diventa centro di vita, con le sue discoteche e i locali della vita mondana. Secondo lo skiwriter Fabio Bottonelli è “una delle località storiche dello sci italiano. Da sempre  elegante e alla moda, ha saputo rinnovarsi nel tempo rimanendo ai vertici nazionali e internazionali”.

Lombardia, terra di sci

Gli amanti di questo sport le chiamano “il paradiso degli sciatori”: sono le montagne della Lombardia, con più di 100 vette che superano i 3mila metri di altitudine. Dalla Valtellina, a Bormio, da Livigno al Passo dello Stelvio, fino ad arrivare alla Val Camonica, ci si può divertire a guardare il mondo dall’alto e poi scendere scivolando. Un modo per togliere lo stress e godersi qualche momento di svago. 

Livigno è uno dei comprensori più in voga: amata dai turisti nord-europei per il clima secco e frizzante, possiede una gamma di servizi per rendere tutta l’esperienza confortevole: dalle discese alle feste aprés ski, non ci si può annoiare. La località è collegata a Bormio, altro cuore di ghiaccio nel cuore della Valtellina, che ogni anno attrae migliaia di appassionati per la Coppa del mondo di sci alpino, che si svolge ogni fine dicembre. 

Piemonte, sciare tra storia e natura

Se le attività da svolgere in città sono molte – abbiamo già visto cosa fare a Torino durante le feste – Bardonecchia, Prali, Sestriere, Limone Piemonte possono essere delle mete per fuggire dal tran tran quotidiano e rifugiarsi sulla neve. 

Il comprensorio di Sestriere collega il comune con Sauze d’Oulx, San Sicario, Clavière, Sportinia e Montgenèvre in Francia. Un luogo fortemente a vocazione sciistica, creata dalla famiglia Agnelli e che diventò la sede della ventesima edizione dei Giochi olimpici invernali. Una piccola curiosità: la pista Sises è una delle più tecniche al mondo. Da fare solo se altamente preparati!

80 chilometri di piste attendono gli appassionati che vogliono recarsi a Limone Piemonte, nelle Alpi Marittime in provincia di Cuneo. 18 impianti di risalita permettono di addentrarsi nella “Riserva bianca”, che già dal nome riporta subito a un luogo mozzafiato: sembra impossibile che a sole due ore di auto si arrivi diretti alla Costa Azzurra.

Valle d’Aosta, regina dei ghiacci

Vi avevamo anticipato che le località erano 10. Ma vale la pena aggiungere due località bonus e spostarci in Valle d’Aosta.

Chi non ha mai sentito parlare di Courmayeur? Di sicuro, vi sarà capitato almeno una volta. Ma la località rinomata per il lusso e le feste fuori dalle piste da sci è solo uno dei luoghi dove trascorrere una vacanza all’insegna della natura: Cervinia, Chamois, Brusson, ma anche il colle di Joux, fino al Monterosa, scopriamo una delle regioni più piccole ma immerse nel verde e, in questo caso, nel bianco di tutta la penisola.

La chiamano “sunny side” del Monte Bianco, ma, a conoscerla un po’ meglio, Courmayeur ha tutte le caratteristiche per essere la regina dello sci e del post. 43 chilometri di area sciabile permettono a tutti di godere della bellezza della montagna più alta d’Europa, ma sempre rimanendo in una certa comfort zone. Tanti, infatti, sono i sfizi che ci si può togliere. Ve ne segnaliamo uno, a poca distanza: Punta Helbronnen. Da questo punto, si può godere di una vista stupenda che si apre su alcune delle vette più suggestive, dal Monte Rosa al Gran Paradiso. 

Concludiamo il nostro percorso con il comprensorio più grande d’Italia, il Monterosa Ski. Al suo interno anche la stazione di Champoluc, che con i suoi 29 chilometri di piste totali ha la particolarità di essere ai piedi di una delle cime più belle: il Monte Rosa. Champoluc è infatti una base per un percorso per raggiungere anche luoghi sopra i 4mila metri. Di sicuro, un modo per sfuggire al caldo.

E tu, dove ti piace andare a sciare? Quali sono altre piccole o grandi stazioni da conoscere e da amare? 

image_pdfScarica