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Smoking è uno di quelli abiti che va sempre di moda. Così, anche sulle passerelle, ogni anno, vediamo vari stilisti che ripropongono lo smoking con modelli e colori sempre nuovi. Il termine deriva dall’inglese “smoking jacket” (giacca da fumo) che in origine veniva indossata dagli uomini nella stanza per fumatori, che proteggeva gli abiti dall’odore del fumo. Quello che oggi chiamiamo smoking era nato come come un capo unico, una giacca corta. Oggi invece è sinonimo di eleganza e non viene mai indossato prima delle 18.00. Lo smoking, nel mondo femminile, l’ha introdotto Yves Saint Laurent, che, nel 1966, scosse le fondamenta del mondo classico della moda. Lo stilista francese diceva: “Per le donne, lo smoking è un capo indispensabile, con il quale si sentono a proprio agio, possono essere quello che sono. Si tratta di stile, non di moda. Le mode vanno e vengono, lo stile è per sempre…”. Quarant’anni fa Bianca Jegger ne indossò uno bianco per il suo matrimonio con Mick Jegger, ma prima di lei c’era Marlene Dietrich che indossò lo smoking nella scena del film Marocco che era uscito già nel 1930. Dopo di loro ci sono state tante altre celebrità femminili ad indossare questo capo maschile. L’hanno proposto anche nelle sfilate di autunno-inverno 2015/16 gli stilisti Giorgio Armani, Donna Karen, Boss, Costume National, Diane von Furstenberg e altri. Vi lascio con le mie selezioni dello smoking femminile.
