Per tanti anni ho passato l’inverno in montagna, non ho mai pensato che potesse offrire tante cose anche d’estate. Poi una volta diventata madre le cose sono cambiate. Alle spiagge chiassose e piene di gente ho iniziato a preferire sempre di più la pace e il silenzio delle montagne. Così, da un po’ di anni, passiamo alcuni giorni di vacanza anche in montagna.
La settimana scorsa, quando ho avuto la conferma di passare tre giorni in Trentino. Ero davvero molto felice: prima di tutto perché ne ho sentito parlare davvero molto bene, ma soprattutto perché sarebbe stata la nostra prima volta in questa regione. Ho iniziato subito a leggermi tutte le informazioni e quando ho visto le attività che avremmo fatto ero davvero entusiasta e sapevo che Mario lo sarebbe stato ancora di più. La nostra destinazione è la Val di Fiemme che è una delle principali valli dolomitiche, situata appunto in Trentino. La Val di Fiemme offre davvero tantissime attività per tutta la famiglia, sia per i bambini più piccoli che quelli più grandi, ma anche i genitori avranno tanto da fare, ve lo assicuro 😉
Cosa fare in Val di Fiemme?
Un giro in e-bike
L’estate è il periodo perfetto per vivere il più possibile all’aperto e per fare diverse attività. La prima del nostro soggiorno in Val di Fiemme è stata un giro in e-bike. E proprio con l’e-bike si può scoprire e conoscere gli angoli più belli e nascosti di questa bellissima valle. La nostra gita è iniziata a Predazzo e abbiamo fatto ben due soste e dopo quasi quattro ore siamo ritornati al punto di partenza. Abbiamo percorso diversi itinerari lungo i quali abbiamo potuto vedere i bellissimi panorami, ma anche gli stadi del salto e del fondo.
Proprio qui si disputeranno le gare di: salto con gli sci, fondo e combinata nordica durante le Olimpiadi invernali Milano – Cortina nel 2026. Ringrazio il nostro istruttore Livio Gabrielli che è stato un’ottima guida, se per caso siete da quelle parti chiedete di lui perché di sicuro saprà soddisfare ogni vostra richiesta ed esigenza.
Cermislandia un regno per i bambini
A Cavalese o alla stazione di fondovalle dovete prendere la cabinovia che vi porta in località Doss dei Laresi: qui sbarcherete nel regno di Cermislandia, un paradiso per bambini dove possono divertirsi in un grande parco giochi all’aria aperta. Ogni giorno organizzano diverse attività per i più piccoli di casa e Mario nella giornata di venerdì ha potuto vivere l’esperienza da vero boscaiolo. Con un gruppo di bambini hanno costruito la casetta del boscaiolo, ma hanno anche trasportato i tronchi facendoli scendere a valle con la teleferica utilizzando il canale d’acqua come si faceva una volta.
Quest’attività ha una durata di circa due ore in cui anche hanno potuto scoprire anche i diversi tipi di alberi e come costruire un riparo per gli animali. L’età minima per poter partecipare alla “Giornata da Boscaiolo” è di 5 anni e mentre i bambini si divertono, i genitori possono riposarsi e rinfrescarsi alla Baita Dosso Larici.
Qui c’è anche il Parco Avventura dove potete trascorrere la giornata a contatto con la natura. Il percorso nel Parco Avventura lo può fare tutta la famiglia perché ce ne sono diversi per poter soddisfare ogni aspettativa.
L’istruttrice Margherita è stata bravissima a spiegare come funziona e se durante il percorso i bambini hanno qualche difficoltà c’è sempre un istruttore che viene in soccorso. Non dovete temere perché non è affatto pericoloso, anzi i bambini una volta fatto il percorso vi assicuro che vorranno rifarlo! Io non l’ho fatto, ma ho osservato Mario mentre lo faceva e dopo l’inizio non tanto promettente e dopo qualche minuto d’incertezza, ha capito come funzionava il tutto, non si fermava più e non vedeva l’ora di fare altri percorsi. La cosa fondamentale è scegliere abiti comodi con scarpe da ginnastica o scarponcini da trekking. Il resto del vi sarà fornito dagli istruttori al Parco Avventura. Se volete più info le potete trovare sul sito di Alpe Cermis.
Latemar MontagnAnimata
Per raggiungere Latemar MontagnAnimata bisogna prendere la cabinovia a Predazzo per arrivare a quota 1650 m a Gardonè. Qui potete trovare due sentieri tematici: La Foresta dei Draghi e Pastore Distratto.
Il primo sentiero è facilmente percorribile di 1,4 km ed è adatto a tutta la famiglia. Si parte e si arriva nello stesso punto, perciò di sicuro non vi potrete perdere 😉 In circa un ora si riesce fare tutto il sentiero, ma dovete sapere che ci sono i giocolibri nei quali potete trovare tutti gli indizi, indovinelli e piccole storie che aiutano a svolgere tutti i compiti e scoprirete tante tracce che i draghi hanno lasciato. Vi dico solo che Mario voleva portarsi a casa l’uovo del drago, ma meno male che gli ho spiegato che se fa tutto il percorso e se risponde a tutte le domande che ci sono nel giocolibro alla fine all’info point riceverà un premio. Questa è stata la mia salvezza perché Mario è stato nominato cercatore dei Draghi 😉
Il secondo percorso, quello del Pastore Distratto è percorribile in circa un ora e anche qui si fa il sentiero con il giocolibro, per questo sentiero potete anche scegliere quale dei cinque giocolibri prendere. Noi abbiamo fatto il sentiero con il giocolibro: Il pastore distratto, la vita all’alpeggio. Alcuni dei premi sono stati realizzati in legno da artigiani locali, su disegno degli studenti del Liceo Artistico G. Soraperra di Pozza di Fassa.
Invece per fare il terzo percorso Geotrail Dos Capèl abbiamo dovuto prendere la seggiovia e salire da Gardonè fino al Passo Feudo. Il percorso ha una durata di due ore scarse e non serve nessun pernottamento. Di mercoledì c’è lo spettacolo itinerante “Geologia, il sostantivo femminile preferito da Gea”. Anche in questo percorso vi potete aiutare con il giocolibroe e il sentiero Geotrail Dos Capèl è un sentiero tematico con installazioni didattiche curate dal Muse – Museo delle Scienze di Trento e dal Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo. Lungo questo sentiero potete trovare 13 postazioni didattiche per scoprire tutta la storia delle Dolomiti. Mario lungo il percorso ha anche trovato diversi pezzi di rocce e ha potuto costruire un georologio – la cronologia della rocce del Dos Capèl. Cosi ha portato a casa un pezzetto di Dolomiti e cosi Mario potrà ogni volta che vorrà giocare con le pietre. La prima cosa che ha fatto quando siamo rientrati a casa è stata a mettere i pezzi di rocce sul comodino 😉
Cermislandia e Latemar MontagnAnimata fanno parte dei quattro paradisi della Val di Fiemme. Si chiamano paradisi perché qui siamo lontani dal traffico e tutto si trova tra i 1100 e 2200 metri di altitudine. Oltre i due paradisi già citati c’è anche Il parco d’arte RespirArt di Pampeago che si trova a quota 2200 m., dove c’è il parco d’arte RespirArt, e anche, Il Giro d’Ali di Bellamonte, che è un percorso acquatico dove i bambini di sicuro si divertiranno da matti.
Val di Fiemme oltre ad avere i 4 paradisi ci sono anche 7 meraviglie, i luoghi incontaminati e che dovete assolutamente visitare. Le 7 meraviglie sono: Il tramonto dolomitico, L’oasi dei cervi nelle Foreste dei Violini, La guglia Torre di Pisa, La Catena del Lagorai con i suoi laghi cristallini, L’Altopiano di Lavazé, La cascata di Cavalese e Il Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme. Mi sarebbe piaciuto vedere anche qualche meraviglia, ma purtroppo non è stato possibile, però questo è un’ottima scusa per ritornare di nuovo in Val di Fiemme 😉 Una delle cose che assolutamente dovete vedere è il tramonto, perché da queste parti è davvero una cosa spettacolare.
Fiemme Guest Card
Al vostro arrivo nel vostro alloggio convenzionato ti consegneranno senza costi aggiuntivi, la Fiemme Guest Card che vi può offrire tante opportunità per vivere al meglio le vostre vacanze. Fiemme Guest Card vi offre:
- utilizzo degli impianti di risalita per tutta la durata della Card a soli 7 euro
- un programma settimanale con una vasta scelta di escursioni e attività nella natura alla scoperta di sentieri tematici e parchi della fantasia,
- mobilità gratuita su bus e navette,
- accesso ai Musei della Val di Fiemme e ai Parchi Naturali.
Sul sito di Val di Fiemme potete vedere tutti i vantaggi che vi offre la Fiemme Guest Card.
Dove alloggiare in Val di Fiemme
Potete trovare davvero tantissimi alloggi, tra gli alberghi, residence e appartamenti privati, tramite sito ufficiale di Val di Fiemme potete trovare il vostro alloggio perfetto. Noi abbiamo alloggiato all’Hotel Orso Grigio nel centro di Cavalese. Questo albergo nel 2015 è diventato un biohotel a quattro stelle. Ci sono 18 camere di diverse tipologie che sono molto spaziose ed luminose. All’interno dell’hotel c’è anche il ristorante dove a colazione potete gustare i prodotti locali e genuini. All’Hotel Orso Grigio pensano ad offrire ai propri clienti i prodotti km 0, e qui potete sia pranzare che cenare. Ogni sera potete provare un menu di degustazione che per voi ha ideato la chef Silvia. Noi una cena l’abbiamo fatta nell’albergo e vi posso assicurare che è da leccarsi i baffi.
Dove mangiare
La natura, il divertimento e tutte le attrazioni di Val di Fiemme fanno venire anche la fame 🙂 Durante il nostro soggiorno oltre alla cena all’Hotel Orso Grigio abbiamo fatto due pranzi in due rifugi. Il primo era al rifugio Paion dei Cermis e per raggiungerlo abbiamo preso telecabina dalla loc. Doss dei Laresi. Questo rifugio si trova a quota 2250 m dove i proprietari Lorena e Michele ci hanno ospitato e ho scoperto che allevano le mucche da carne e anche i vini di loro produzione che propongono nel rifugio. C’è un panorama mozzafiato e i piatti erano squisiti e vorrei ringrazio Lorena e Michele per l’ospitalità e per essere stati molto disponibili.
Il giorno successivo invece abbiamo pranzato alla baita Passo Feudo che si trova sul Latemar MontagnAnimata a quota 2200 m. Anche da qui potete godervi di un panorama mozzafiato e gustarvi i piatti squisiti. Mario ha scelto un cheesburger che era enorme io invece ho mangiato le uova con le patate arrosto e speck, un piatto squisito. Le porzioni sono davvero grandi che alla fine non ho lasciato lo spazio al dolce, sarà per la prossima volta 😉
La seconda sera invece abbiamo cenato presso ristorante Miola a Predazzo. Qui abbiamo mangiato i piatti tipici trentini. Abbiamo potuto gustare Tris di canederli (speck, finferle e formaggio) su insalatina di cavolo cappuccio, funghi trifolati, polenta e bistecca al manzo ai ferri. Nel menu potete trovare anche i piatti senza glutine e alcuni piatti sono fatti con i prodotti biologici certificati.
Per scoprire i luoghi del gusto e dei sapori più autentici e genuini, segui la mappa “Tradizione e Gusto Val di Fiemme”.
Il nostro soggiorno in Val di Fiemme è passato in un battibaleno e non vedo l’ora di ritornarci. Tutte le mie aspettative sono state soddisfatte. Sono tornata a casa piena di tanti bei momenti e dei ricordi che condivido con voi in queste foto. E voi siete mai stati in Val di Fiemme?
“Post realizzato in collaborazione con VisitFiemme”