La 88esima edizione di Pitti Bimbo si è conclusa sabato scorso ed io, ovviamente, non potevo mancare! Ho passato ben due giorni immersa tra appuntamenti, sfilate e assistendo alle nuove collezioni per il prossimo autunno/inverno di vari brand. Ma cominciamo dall’inizio, dalla prima giornata 🙂
Ho iniziato la prima giornata di Pitti Bimbo con la presentazione della capsule collectionBARBIE BY PATRIZIA PEPE. Patrizia Pepe rende omaggio ai favolosi 60 anni di Barbie con un’inedita capsule collectionad alto tasso di glamour e colore, presentata sullo sfondo della storica Sala della Polveriera nella Fortezza da Basso.
La collaborazione con il brand fiorentino rappresenta per Mattel il primo capitolo di un anno ricco di festeggiamenti e celebrazioni che per tutto il 2019 vedranno come protagonista la ‘fashion doll’più famosa al mondo, nata nel Wisconsin il 9 marzo 1959. Attraverso la creazione di capi iconici di questa collezione speciale Barbie by Patrizia Pepe, il fashion brand si fa portavoce dello statement “You can be anything”, che negli anni è stato motivo d’ispirazione per le bambine di tutto il mondo.
Il gusto hippy, interpretato in chiave ‘contemporary rock’, si traduce in una selezione di capi esclusivi sviluppati all’interno della collezione Fall/Winter 2019: un’esplosione di vibrazioni fucsia effetto tie&dyecon tocchi di nero, applicazioni di strass, ricami di paillettes e grafiche pop-style. La collezione è davvero strepitosa e Barbie è stata la protagonista dell’88esima edizione di Pitti Immagine Bimbo anche attraverso una mostra iconografica. 
La giornata proseguiva con la sfilata dei brand spagnoli a cui, devo ammettere, è sempre un vero spettacolo assistere. Il prossimo autunno/inverno si tingerà di tanti colori. Tra i brand che hanno sfilato c’erano Amaya, Boboli, Abel&Lulu, Mayoral, Tartaleta, Tua Tuc. 
Sul calendario, nel pomeriggio, avevo un’altra sfilata ovvero quella di Stefania che sfilava per la prima volta a Pitti Bimbo.
L’evento di Filobio “L’albero dei messaggi green”: un allestimento originale, un luogo simbolico, in cui si poteva prendere un bigliettino e lasciare il proprio messaggio, scrivendo all’interno una parola o una frase che poteva essere un augurio, un segreto, una benedizione o un pensiero a tema “green”.L’ho trovato originale ed è stato un piacere conoscere Johanna, la moglie di Fabio Volo.
Il giovedì la mia agenda era fittissima d’impegni e mi è dispiaciuto tanto non poter essere presente all’evento alla Show Box per festeggiare i 40 anni di carriera diStefano Cavalleri. Ha ideato, più che collezioni, mondi straordinari con generosa creatività, quando ancora illifestyleera un concetto lontano, fatto scarpine, cappelli, borsette, giocattoli, fiabe, mai contaminati dal linguaggio dei grandi. Ha riservato ai bambini una sorta di esclusiva, qualcosa che fosse dedicato solo a loro. Citazioni, astrazioni, memorie, ironia, fantasia proiettati negli abitini, ma anche nei giubbotti, nelle maglie, negli outfit di taglio sportivo per essere vestiti come se ogni occasione fosse una grande occasione.
Oltre la celebrazione del compleanno di Barbie, al Pitti c’era da festeggiare un altro compleanno speciale: i 45 anni di Hello Kitty nella nuova edizione di Fashion Comics, il progetto ideato da Alessandro Enriquezper Pitti Bimbo. Nel corso degli anni, la piccola grande star di Sanrio è diventata un’icona globale in grado di toccare il cuore di donne e bambine di tutte le età e anche d’ispirare designer e artisti famosi.
Vinginoha scelto J-AX per presentare la sua linea di childrenswear: il famoso rapper italiano ha impresso su felpe, t-shirt, pantaloni e bermuda la propria filosofia di vita e la passione per la musica. La collaborazione del brand, nato fra Milano ed Amsterdam, s’spira alle sonorità rap e hip-hop, unendole all’interesse per il mondo tattoo e le grafiche anni ’90.
Al Pitti erano presenti tantissimi brand purtroppo non sono potuta andare a vederli tutti ma sono passata da Gioseppo,che ormai fa parte della nostra famiglia. La collezione per il prossimo autunno/inverno è strepitosa e finalmente anche per i maschietti c’è una vasta scelta di modelli di scarpe 😉
IL marchio IDO ha presentato alla fiera una collezione colorata per i nostri figli e figlie. Per i maschietti c’è una linea street stylemolto cool e di tendenza, che mi ha colpita in particolar modo. Ovviamente ci sono anche i capi classici e per le cerimonie, insomma si può trovare qualcosa per tutti i gusti.
Se ci seguite da tempo sapete bene che siamo veri amanti di Hugo Boss e la collezione è colorata, tra il rosso e giallo e infatti ho già deciso come vestirò Mario il prossimo autunno/inverno 🙂 Naturalmente non manca la linea dedicata alle cerimonie, del resto come potrebbe mancare 😉 
Per voi mamme che amate una linea più classica, potete optare per il brand Timberland,che è un marchio senza tempo. Mi sono piaciuti tanto i cappellini ed i giubbotti e mi sono già immaginata Mario co i loro capi.
Marc Jacobsmi ha rapita con la camicia con le toppe divertenti. Alla fine se mi avessero chiesto di scegliere un unico capo non avrei saputo scegliere!
La giornata di venerdì era un po’ più leggera, cosi abbiamo deciso di fare meno cose e di andare prima a casa. Tra le varie cose che abbiamo potuto vedere, ho avuto il gran piacere d’incontrare Luisa Bernascone la creatrice del brand Heebriz. E’ un nuovo brand ma la stilista del Luisa ha già alle spalle una carriera di successo lavorando per tanti brand italiani ed internazionali. Visto che è diventata mamma di due gemelli ha voluto creare un suo marchio per bambini e i capi sono unici e di alta qualità. Presto potrò farvi vedere anche qualche creazione di Luisa e del suo brand Heebriz, siete curiose?
Il mio Pitti si è concluso così, giugno arriverà in un batter d’occhio e si tornerà a Firenze per scoprire la nuova collezione, intanto vi lascio con qualche foto di questa edizione 😉
