Quali lampadine scegliere? 3 cose da sapere

La luce che abbiamo in casa dice molto di noi. Scegliere quella giusta è fondamentale per rendere gli spazi più accoglienti, ma anche per risparmiare sulla bolletta (e fare bene al pianeta). Dopo aver scoperto di più sull’iniziativa “M’illumino di meno” di cui abbiamo parlato in questo articolo, oggi scopriremo le differenze maggiori tra le più utilizzate, quali sono i vantaggi di usare quelle a basso consumo e se scegliere la luce calda o fredda. 

 Pronti? Iniziamo!

Le lampadine più diffuse

Le lampadine da casa più utilizzate possono essere suddivise in base alla tecnologia che utilizzano. Ecco le principali tipologie:

  • Lampadine a incandescenza: ormai in gran parte superate e in molti paesi non più vendute a causa della loro inefficienza energetica, producono luce attraverso un filamento riscaldato fino a diventare incandescente. Consumano molta energia e hanno una vita utile relativamente breve.
  • Lampadine alogene: sono più efficienti e durano di più. Usano un filamento incandescente circondato da gas alogeno che ne prolunga la vita. Nonostante siano più efficienti di quelle a incandescenza, sono meno efficienti rispetto alle alternative più moderne.
  • Fluorescenti compatte (CFL): consentono di avere una maggiore efficienza rispetto a quelle a incandescenza. Funzionano passando la corrente elettrica attraverso il gas argon e il vapore di mercurio per produrre luce ultravioletta invisibile, che poi viene convertita in luce visibile da un rivestimento fluorescente all’interno della lampadina. Hanno una vita utile più lunga e consumano meno energia, ma richiedono un po’ di tempo per raggiungere la loro massima luminosità e contengono mercurio, che può essere problematico se si rompe o viene smaltita in modo inappropriato.
  • A LED (Light Emitting Diode): sono tra le più efficienti e versatili sul mercato. Utilizzano diodi emettitori di luce per convertire direttamente l’elettricità in luce, risultando in un consumo energetico molto basso e una vita utile molto lunga. Le LED sono disponibili in una vasta gamma di colori e temperature di colore, possono essere dimmerabili e non contengono sostanze pericolose. Sono adatte a una vasta gamma di applicazioni, dall’illuminazione domestica all’illuminazione stradale e commerciale.

5 vantaggi delle lampadine a led

Le lampadine a LED (Light Emitting Diode) offrono numerosi vantaggi rispetto alle tradizionali tecnologie di illuminazione, come quelle a incandescenza, alogene o fluorescenti. Ecco cinque dei principali vantaggi:

 

  • Efficienza energetica: sono significativamente più efficienti di quelle a incandescenza e delle CFL (fluorescenti compatte). Consumano fino all’80% in meno di energia per produrre la stessa quantità di luce, il che si traduce in notevoli risparmi sulla bolletta dell’elettricità.
  • Lunga durata: hanno una vita utile molto più lunga rispetto alle alternative. Mentre una lampadina a incandescenza standard potrebbe durare circa 1.000 ore e una CFL circa 8.000 ore, le lampadine a LED possono durare da 25.000 a 50.000 ore o più. Questo significa minori sostituzioni e meno rifiuti.
  • Migliore per l’ambiente: Oltre a consumare meno energia, che può ridurre la domanda di energia da fonti non rinnovabili e diminuire le emissioni di gas serra, le lampadine a LED non contengono mercurio, a differenza delle lampadine fluorescenti, rendendole più sicure da smaltire.
  • Versatilità e controllo: offrono una vasta gamma di colori e temperature di colore, da luci calde simili a quelle delle lampadine a incandescenza a luci fredde simili alla luce diurna. Inoltre, sono facilmente dimmerabili e compatibili con sistemi di controllo intelligente, permettendo una personalizzazione avanzata dell’illuminazione.
  • Performance immediate: A differenza delle fluorescenti compatte, che possono richiedere un po’ di tempo per raggiungere la loro massima luminosità, quelle a LED si accendono istantaneamente alla loro piena luminosità. Inoltre, sono più resistenti a cicli frequenti di accensione e spegnimento e performano meglio in condizioni di bassa temperatura, rendendole ideali per un’ampia gamma di applicazioni, sia indoor che outdoor.

Luce calda e luce fredda per la casa

La scelta tra luce calda e luce fredda per gli spazi della casa dipende da vari fattori, inclusi l’uso specifico della stanza, le preferenze personali e l’atmosfera che si desidera creare. Dove e come potrebbero essere impiegate? Scopriamolo insieme!

Luce calda

La luce calda ha diversi vantaggi:

  • Atmosfera accogliente: la luce calda emula la luce del tramonto o delle candele, creando ambienti accoglienti e rilassanti. È ideale per le aree della casa dove il relax è una priorità, come il soggiorno o la camera da letto.
  • Invitante per le aree sociali: sale da pranzo e soggiorni traggono vantaggio dalla luce calda perché rende la pelle umana più sana e invitante, facilitando le interazioni sociali.
  • Decorazione: può accentuare i toni del legno e altri colori caldi nei mobili e nei pavimenti, contribuendo a creare un’atmosfera accogliente e confortevole.

Luce fredda

Perché è meglio utilizzare lampadine a luce fredda?

  • Aumento della produttività: simile alla luce diurna naturale, è conosciuta per aumentare l’energia e la concentrazione. Questo la rende adatta per uffici domestici o spazi di studio, dove il compito principale è lavorare o leggere.
  • Bagni e cucine: può aiutare a rendere gli spazi più luminosi e puliti, migliorando la visibilità per compiti come cucinare o fare la barba.
  • Spazi di lavoro: richiedono attenzione ai dettagli, come atelier o laboratori, possono beneficiare della luce fredda per una migliore visibilità e un minore affaticamento degli occhi.

Ovviamente molto dipende dall’orario, dall’effetto psicologico e dalle preferenze personali. E tu? Quale tipo di lampadine scegli? Scrivicelo nei commenti!

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