La mia estate protetta con i prodotti Bioderma Photoderm

Quest’estate 2017 è volata, adesso, girandomi indietro, posso dire che per me è stata un’estate piena di viaggi, gite e visite. Praticamente sono stata pochissimo a casa e, adesso che siamo a settembre, non posso credere che l’autunno stia già bussando alla porta. Quest’estate comunque nei miei viaggi, fatti da sola o in compagnia di mio figlio, i prodotti che mi hanno accompagnata sono di sicuro quelli di Bioderma.

Bioderma è un marchio che non necessita di presentazione, visto che è sul mercato dagli anni 70. Negli ultimi anni ha sviluppato una liea perfetta che unisce sia la biologia che la dermatologia. Tutta la linea di Bioderma si basa sulla pelle sana, visto che la pelle è soggetta ai cambiamenti ambientali e con questi inizia ad invecchiare più velocemente. I prodotti Bioderma invece sono basati sul rispetto assoluto della pelle, cosi preservano, attivano o ripristinano i naturali processi cutanei.

L’impegno del marchio Bioderma è basato su 8 principi:
Brevetti biologici.
Tollerabilità cutanea.
Sicurezza dermatologica.
Principi attivi scientificamente riconosciuti.
Selezione della materie prime.
Test di efficacia e sicurezza.
Studi clinici.
Tracciabilità assoluta.

Non solo in estate bisogna proteggere la pelle, io infatti proteggo la mia durante tutto l’anno. Ovviamente ho scelto i prodotti di Bioderma sia per me che per mio figlio Mario. Di solito per me uso la protezione solare da 30 a 50, ma quest’estate, visto che faceva abbastanza caldo, ho deciso di usare la protezione 50+. Cosi la mia protezione era di Bioderma Photoderm SPF 50+. Oltre all’attività protettiva UVA-UVB di superficie (sistemi filtranti), Photoderm MAX offre una reale protezione biologica interna: la Bioprotection® Cellulaire. Questo brevetto esclusivo offre la massima sicurezza e stimola la difesa naturale della pelle (immunità) durante l’esposizione al sole. Adatto per pelle sensibile o intollerante al sole, pelle molto chiara con lentiggini, pelle soggetta a condizioni estreme (alta montagna, tropici), pelle da normale a secca.
Garantisce un’ottima protezione UVA-UVB contro i danni del sole (colpi di sole, intolleranze solari, etc.). Attiva le difese naturali della pelle, protegge dai rischi dei danni cellulari e contrasta l’invecchiamento cutaneo prematuro. Texture fluida, incolore, non unge, non lascia tracce bianche, presenta un’
ottima tollerabilità.

Per Mario invece ho scelto Bioderma Photoderm Kid SPF 50+. Come ben sapete per i bambini fino all’ età di 8-10 anni è meglio usare la protezione più alta possibile. Io uso sempre 50+, perché Mario si abbronza ugualmente e inoltre non lo espongo al sole nelle ore più calde (11-16). La novità che Bioderma ha lanciato quest’anno è questo mousse solare che oltretutto è molto resistente all’ acqua; e quando lo metti sulla mano davvero sembra una mousse, anzi Mario la chiamava panna montata Poi, quando si mette questa mousse sulla pelle dei bambini e si spalma, si vede subito se qualche parte del corpo è stata dimenticata. Non ha parabeni ed è senza profumo.

Una volta preso il sole e rientrati in stanza o a casa e lavatisi , bisogna pensare ad idratare la pelle. Con la crema doposole di Bioderma ho trovato la soluzione perfetta! La crema Bioderma Photoderm Apres-soleil lenisce, idrata, prolunga l’abbronzatura e la protezione cellulare. E’ ideale sia per il viso che per il corpo ed è consigliata solo per gli adulti. Ho trovato davvero ottima questa crema che mi ha idratato la pelle dopo l’esposizione solare.

E voi avete mai provato questi prodotti? Per me saranno ottimi compagni per tutti i miei futuri viaggi!

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