8 marzo: Festa della donna

L’8 marzo è la giornata internazionale della donna. Più che una semplice festa, è una data fissata sul calendario che ha lo scopo, secondo le Nazioni Unite, di celebrare “i progressi in ambito economico, politico e culturale raggiunti dalle donne in tutto il mondo”. Un giorno di riflessione sui passi in avanti ormai fatti e su ciò che ancora manca. Per capire meglio il significato di questa ricorrenza, ci aiuteremo andando indietro nel tempo, per scoprirne le origini e alcune curiosità.

Le origini della festa internazionale della donna

Riavvolgiamo il nastro del tempo. Siamo nel 1909, più precisamente il 28 febbraio. L’ultima domenica del secondo mese di quell’anno caldissimo a livello politico viene scelta dalle donne per rivendicare il diritto di voto. Quel momento arriva dopo una dichiarazione di Corinne Brown, socialista, risalente all’anno precedente. Secondo Brown,  il Congresso non ha “alcun diritto di dettare alle donne socialiste come e con chi lavorare per la propria liberazione“. Il gruppo di cui Brown si fa portavoce rimprovera il partito della posizione contraria rispetto ad allearsi con altri partiti per raggiungere il grande obiettivo del suffragio universale. 

Perché l'8 marzo?

Negli anni successivi, in Europa e negli Stati uniti si scelgono giorni diversi per raccogliere le lotte che riguardano le donne, anche in base agli scopi da perseguire.  

Arriviamo al 1917. È l’8 marzo quando le donne russe scendono in piazza a San Pietroburgo e chiedono la fine della Prima Guerra Mondiale. Per dare importanza a questo evento, nel 1921 Mosca stabilisce che quella data diventi la Giornata internazionale dell’operaia. Dal 1944 si decide che sarà così anche in Italia: l’8 marzo è la giornata della donna, come proposto dall’Unione Donne Italiane. Si cominciano a regalare le mimose: facili da trovare e poco costose.

Come si festeggia oggi la giornata della donna

Anni diversi, obiettivi nuovi. Con il passare del tempo, anche le ragioni per cui si riflette durante l’8 marzo sono cambiate. Il tema del 2023 delle Nazioni Unite è “DigitALL: innovazione e tecnologia per l’uguaglianza di genere” riguarda il mondo digitale.

Nell’era della realtà virtuale, si vuole approfondire la situazione del divario di genere nell’accesso al digitale e la poca rappresentanza femminile nelle materie Stem, ossia quelle che riguardano scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. 

Nel lancio dell’iniziativa, lo scopo è chiaro: “Questo 8 marzo, chiediamo ai governi, agli attivisti e al settore privato di continuare i loro sforzi per rendere il mondo digitale più sicuro, più inclusivo e più equo. Affrontando una molteplicità di crisi globali, abbiamo la possibilità di creare un futuro migliore, non solo per le donne e le ragazze, ma per tutta l’umanità e tutta la vita sulla Terra. Unisciti a noi.”

image_pdfScarica