Come far crescere i bambini con i SI

Spesso succede quando sei più piccolo di pensare: “Quando sarò io mamma/papà, non farò mai come fanno i miei genitori. Ascolterò di più i miei figli e li lascerò più liberi!” Poi una volta diventati genitori si dimenticano queste parole oppure si fa finta di non averle mai nemmeno pensate!

Tutti noi siamo stati bambini e sappiamo quante volte abbiamo ricevuto dai nostri genitori un NO secco, chiedendogli qualcosa. E questa stessa cosa la facciamo dopo, quando diventiamo genitori, anche se succede che ai bambini più dici NO più loro fanno i capricci e si disperano. Molti No sono necessari nell’educazione soprattutto fanno diventare i bambini più autonomi. A me succede che qualche volta quando dico NO poi mi dispiace, perché era un mio momento di stress o di stanchezza che mi ha portato in quel momento a dire NO, invece se ci avessi riflettuto un po’ quel NO a volte avrebbe potuto essere anche un SI. Mettiamoci un attimo nei loro panni, come vi sentireste voi se vostro figlio in una giornata vi dicesse di continuo NO? Possiamo dire No anche in un altro modo senza pronunciare la parola No. Vostro figlio vi chiede di guardare i cartoni animati ma non ha finito ancora i compiti? Voi potete dirgli: “Quando avrai finito i compiti guarderemo insieme il cartone che preferisci.” Così lui non sente subito un NO secco e voi gli avrete dato, in questo modo, uno stimolo per fare i compiti oppure anche per mettere in ordine la stanza o meglio per aiutarvi in casa. Ricordatevi solo che poi bisogna che rispettiate anche voi il patto! Avendo un figlio con un carattere molto forte, anch’io all’inizio spesso dicevo NO poi, pian piano, ho capito che dovevo cambiare qualcosa sennò la situazione sarebbe peggiorata. Mi sono consultata con alcuni esperti nel campo della psicologia infantile e mi hanno spiegato che i bambini non accettano un NO come risposta e poi mi sono ricordata di quando anch’io da adolescente spesso infrangevo le regole quando c’era un NO di mezzo.

Con i propri figli bisogna creare un legame bello e forte e anche noi genitori, ogni tanto, accanto a loro dobbiamo tornare ad essere bambini. Con mio figlio abbiamo anche una nostra giornata speciale che io chiamo la giornata “alla Mario” e di solito si svolge durante il weekend. È un giorno in cui cerco di assecondare i suoi desideri (mettendo prima ben in chiaro cosa si può fare e cosa no). Quando lui si sveglia facciamo colazione, gli preparo il suo piatto preferito che sono le uova sode e prosciutto cotto, Poi si va a fare la spesa e nel carrello finisce sempre qualcosa che vuole lui e che sulla lista non c’era scritto 😉 Se è una bella giornata usciamo in bici ma anche se piove non ci lasciamo scoraggiare: mettiamo l’impermeabile e gli stivali e usciamo lo stesso a giocare. Anche se poi torniamo tutti e due bagnati fradici, c’è la lavatrice che lava tutto, ci cambiamo e preparo il pranzo. Dopo il pranzo si esce di nuovo, in genere per andare in un parco a giocare.

E le serate sono o al cinema oppure davanti alla tv, mangiando la pizza. E in questa occasione non possono mancare le caramelle, perché Mario è un golosone e che giornata sarebbe senza una o due caramelle?  Noi per le nostre giornate “alla Mario” scegliamo le caramelle Fruittella nella variante senza gelatina animale. Per Mario scelgo le caramelle Fruittella Koalas, Bruko Frizz oppure Hippo Frizz perché contengono succo di frutta, sono senza glutine e hanno solo ingredienti naturali. Le nostre caramelle preferite sono quelle di Hippo Frizz che sono al gusto di mela, fragola e limone.

Sul sito di Fruittella potete vedere come un NO si può trasformare in un SI 😉 E io vi auguro di trascorrere sempre più tempo con i vostri figli e che insieme i momenti SI diventino sempre di più!

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