Ambaradan Milano: Il locale dove il cliente decide quanto pagare

Avete mai pensato di andare a mangiare in un posto ed alla fine poter decidere voi stessi il prezzo? Un sogno? No, non è più un sogno, da qualche mese alla pizzeria Ambaradan a Milano il cliente decide quanto pagare.

In questa pizzeria, che si trova in zona Gerusalemme, alla fine del pasto vi consegnano una lavagnetta dove i commensali possono esprimere il loro giudizio con il voto. Potete scegliere tra tre voti: M per Migliorabile, B per Buono e O per Ottimo. La differenza di gradimento ha una variabile di 2 euro. Se l’esperienza è ottima la differenza con la valutazione buona va allo staff come gratificazione. Ho potuto assaggiare le pizze della pizzeria Ambaradan una decina di giorni fa e soprattutto mi ė piaciuto tanto questo metodo della valutazione del pagamento. Visto che ho un bambino, di sicuro la prossima volta lo porto con me a mangiare una pizza insieme, che di sicuro si divertirà ad esprimere il voto finale. Avevo chiesto al proprietario Paolo Polli quanti M avessero ricevuto negli ultimi due mesi (il tempo da quando sono aperti) e mi ha risposto che hanno ricevuto solo 6 M che è un ottimo risultato. Paolo Polli replica: “Siamo in un periodo storico dove la parola risparmio è tra le più usate ed è chiaro che la mia proposta possa attirare persone intenzionate solo a spendere meno, ma sono convinto che la maggior parte delle persone darà un giudizio sincero, quello che mi interessa per valutare le proposte del locale”. Tra le pizze potete scegliere sfiziosità, bianche e rosse. Scelta limitata e ingredienti di alta qualità che variano in base alla stagionalità delle materie prime, per una pizza napoletana con il cornicione volutamente non eccessivamente alto. Se non avete voglia di uscire di casa, potete anche ordinare la pizza a domicilio. Oltre alle pizze classiche potete scegliere anche le pizze stagionali. Ho potuto assaggiare due pizze: la Bufala(mozzarella di Bufala a crudo, olio evo, basilico fresco) e la Fior di Latte con mortadella tartufata, pomodoro pizzutello e basilico. Sul menuù è indicato anche l’abbinamento ideale con la birra, i cocktail ed il vino.

Volevo sapere da dove arriva il nome della pizzeria e Paolo mi ha spiegato che voleva un nome milanese e all’inizio ha pensato al nome Taac. Poi però ha visto che in giro c’era già qualcosa con questo nome ed allora ha scelto Ambaradan. Un altro intercalare che milanesi usano spesso e posso dire che con il nome, oltre che con la valutazione del prezzo,la pizzeria si distingue tra tutte le altre, più di 9000 , che si trovano a Milano!

Se ancora non avete provato la pizza di Ambaradan, allora sarebbe il momento giusto di passare da loro ed alla fine dare la vostra valutazione.

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